Scuola e solidarietà, gli studenti del "Venturi" realizzano le Pigotte Unicef
Allestita presso l'istituto di via dei Servi una mostra visitabile fino al 15 aprile
Unicef Modena e Istituto d’Arte Venturi di Modena insieme per i bambini. Gli studenti della 3F e 3G della sezione arti visive, infatti, hanno prodotto le Pigotte, le tradizionali bambole vendute da UNICEF la cui il cui ricavato consente ogni anno di aiutare i bambini di tutto il mondo. Sabato 1° aprile, alle ore 10,00 presso i locali dell’Istituto in via dei Servi 21 a Modena, si è tenuta l’inaugurazione della mostra - alla presenza dell'assessore Andrea Bortolamasi - che sarà visitabile nei giorni 3-4-5-12-13-14 dalle 8 alle 14 e il 15 aprile dalle 8 alle 13. In queste occasioni sarà possibile acquistare la Pigotte per finanziare i progetti di UNICEF.
"Questa collaborazione con l’UNICEF è stata per noi molto più di un semplice progetto laboratoriale, è stata un’esperienza profonda e commovente che ha coinvolto non solo i nostri studenti, ma anche tutto il nostro corpo docente. Ogni bambola, ogni piccola creazione ha rappresentato un messaggio di speranza e di sostegno per quei bambini che in tutto il mondo stanno affrontando situazioni difficili e complesse. Desidero ringraziare i nostri professori Alessandra Bergamini, Diego Cataldo e Elena Viappiani che hanno guidato con passione e dedizione i nostri studenti in questo percorso creativo e formativo, aiutandoli a comprendere l’importanza della solidarietà e della collaborazione. Grazie a Carla Ferri e all’UNICEF per averci dato questa opportunità, e grazie ai nostri studenti per aver mostrato, con le loro creazioni, il potere dell’arte e della solidarietà nel cambiare il mondo. Siamo certi che le 52 pigotte realizzate, rappresentino non solo un simbolo importante di sostegno, ma anche un messaggio di solidarietà e di speranza per chi sta attraversando momenti difficili. Siamo orgogliosi di aver partecipato a questo progetto e continueremo a promuovere iniziative come queste per sensibilizzare i nostri giovani sulla realtà del mondo che li circonda", ha dichiarato Luigia Paolino, Dirigente I.I.S. A. Venturi.
“La collaborazione nata tra UNICEF e l’ITS Venturi – ha commentato il Presidente prof. Lorenzo Iughetti – ha dato origine a un importante progetto: studenti, docenti e volontari UNICEF si sono uniti non solo nell’ideare, disegnare e cucire le bambole Pigotte ma anche nel riflettere sui diritti e sui valori dell’infanzia. La Pigotta non è solo un gioco, rappresenta anche un mezzo per sostenere la lotta alla violenza, alle malattie e il superamento delle discriminazioni dei bambini; un tempo, in varie zone della Lombardia, indicava una bambola fatta in casa con avanzi di tessuto o lana.”
UNICEF ha fornito ai ragazzi della 3F e della 3G di arti figurative, il cartamodello di queste famose bambole di pezza, chiedendo loro di progettare e dipingere i visi e le espressioni, lasciandosi ispirare dalla propria creatività.
“Siamo grati all’Istituto per l’impegno profuso nell’ideazione delle Pigotte. Ogni bambola è speciale, unica e diversa da tutte le altre, come i bambini di tutto il mondo”, ha concluso Iughetti.