rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Via delle Suore

Cambia il progetto di espansione della Cpc. La moschea non trasloca, più verde all'ex Pro Latte

Confermato l'ampliamento dell'azienda alla Sacca, ma non è più necessario spostare il centro religioso che resterà nell'attuale sede che verrà riqualificata. Previsti anche 60 alloggi Ers su via Gerosa

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI MODENATODAY

Nell'area dell'ex Pro Latte, nella zona a nord di Modena,  non verrà più realizzato il centro religioso islamico, che rimarrà nell'attuale collocazione, ma raddoppia la prevista area verde, arrivando fino a 24 mila metri quadri, e si prevede la costruzione di quattro palazzine per circa 60 alloggi di edilizia residenziale sociale per giovani e forze dell'ordine.

Le esigenze di ampliamento del comparto industriale  produttivo e di servizi dell'azienda Cpc, infatti, si sono modificate non rendendo più necessaria la delocalizzazione dell'edificio religioso. Rimane confermato invece il piano di sviluppo produttivo e occupazionale dal valore di 350 milioni di euro che comprende, per garantirne la sostenibilità, anche gli interventi sulla viabilità della zona a carico dell'azienda (dalla rotatoria tra via delle Suore e strada Sant'Anna fino alla nuova ciclabile), insieme al parcheggio multipiano da 607 posti (circa 140 a piano terra saranno pubblici) e a un edificio a uso turistico ricettivo. E si prevede la cessione completa al Comune degli oltre 31 mila metri quadri dell'area ex Pro Latte. 

Si apre un nuovo procedimento urbanistico

Lo ha stabilito la giunta comunale accogliendo, su proposta dell'assessora all'Urbanistica Anna Maria Vandelli, che ha presentato il provvedimento insieme al sindaco Gian Carlo Muzzarelli, la richiesta di definire un Accordo procedimentale, che modifichi quello del 2022, tra il Comune e soggetti attuatori: Cpc srl, Mitsubishi Chemical Advanced Materials srl, Innovative Solutions srl. Con la delibera, appunto, in coerenza con le indicazione del Consiglio comunale e l'impostazione del nuovo Piano urbanistico generale (Pug), si definiscono i contenuti del nuovo Accordo procedimentale prevedendo due percorsi distinti per oggetti, aree d'intervento e fasi temporali: il primo riguarda lo sviluppo e il potenziamento del complesso produttivo utilizzando la procedura dell'articolo 53 della legge regionale, che dovrà essere approvata dal Consiglio comunale in questa consiliatura, il secondo è relativo all'area della ex Pro Latte con la presentazione, entro il 22 aprile, dell'accordo operativo in risposta all'avviso  pubblico di attuazione del Pug: si prevede che, in cambio della de-sigillazione e della cessione completa al Comune (i primi 6 mila metri quadri vengono ceduti già con la procedura dell'articolo 53), si trasferiscano le capacità edificatorie nell'area di via Delle Suore di proprietà di Innovative Solutions srl per la realizzazione di una struttura direzionale e alberghiera, il cosiddetto Hospitality. 

"Il programma di investimenti che si intendono complessivamente realizzare - è spiegato nella delibera - prevede un impatto positivo per la competitività del sistema economico regionale e un incremento occupazionale di nuovi addetti anche altamente specializzati" nel settore delle lavorazioni meccaniche e dei materiali compositi: l'azienda è leader nella laminazione di componenti in fibra di carbonio, principalmente per il settore automotive. Nei progetti di ricerca, inoltre, è previsto il pieno coinvolgimento di Unimore e i risultati contribuiranno a diffondere significativi avanzamenti tecnologici per il sistema produttivo, oltre all'interesse pubblico per gli effetti di "riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione di un ambito territoriale". 

Nella delibera si precisa che le proposte che verranno sviluppate terranno conto degli impegni assunti da sindaco e giunta nei confronti del Consiglio comunale con gli ordini del giorno approvati lo scorso anno, a partire dall'ampliamento dell'area verde prevista nell'area ex Pro Latte e dalla realizzazione nel comparto di una quota di edilizia residenziale sociale, mentre il centro religioso islamico, che rimarrà in via Delle Suore, potrà essere riqualificato utilizzando parte delle risorse che Cpc è tenuta a versare, in base al Pug, come contributo pubblico per l'operazione urbanistica.

assetto urbanistico

Una nuova rotatoria e una ciclabile

Il piano industriale di Cpc prevede la realizzazione del nuovo fabbricato Q-Zoox, per l'assemblaggio dei telai dell'autovettura completamente autonoma di Amazon, in un'area di proprietà dell'azienda. Così come sul lato nord di via delle Suore verrà costruito il nuovo parcheggio multipiano (607 posti) funzionale alle nuove centinaia di assunzioni previste da Cpc che già conta quasi mille dipendenti. I circa 140 posti auto a piano terra saranno pubblici e utilizzabili anche come parcheggio scambiatore.  

Per assicurare la sostenibilità dell'intervento industriale l'azienda progetterà e realizzerà a proprie spese anche una serie di opere pubbliche nel quartiere: una rotatoria tra via delle Suore e strada Sant'Anna, una dorsale ciclabile in via delle Suore da strada Sant'Anna fino alla rotatoria di viale Finzi e il "tornail etro" in via del Tirassegno, con la chiusura della strada. 

 Un grande parco e tre possibili soluzioni per l'ex Pro Latte

Inoltre, è prevista la cessione al Comune di circa 6 mila metri quadri (6.052) dell'area ex Pro Latte bonificata (il resto dell'area, complessivamente di 31 mila 657 metri quadri, verrà ceduto con l'accordo operativo) e una contribuzione al beneficio pubblico di 335 mila euro, come richiesto dalla disciplina del Pug.  Con il secondo provvedimento, l'accordo operativo che verrà realizzato in seguito alla risposta all'avviso pubblico di attuazione del Pug e dovrà poi essere approvato dal Consiglio comunale, si prevede, appunto, la cessione al Comune completa e gratuita dell'area ex Pro Latte che verrà completamente de-sigillata, con l'ampliamento del parco Vittime innocenti di Utoya, e la realizzazione di due palazzine per circa 60 alloggi di edilizia residenziale sociale, mentre il resto degli oltre 31 mila metri quadri sarà a verde pubblico. Le palazzine potranno essere collocate su via Canaletto o su via Finzi oppure su entrambe le strade, sono in corso gli approfondimenti tecnici sulle tre ipotesi per la definizione di un masterplan.

Grazie al trasferimento delle capacità edificatorie, sull'area di via delle Suore di Innovative Solutions srl, nella zona della rotatoria con viale La Marmora, potrà essere realizzata una struttura direzionale e alberghiera, il cosiddetto Hospitality. Tutte le opere di bonifica e sistemazione delle aree sono a cura del soggetto attuatore senza alcun scomputo del contributo di costruzione.

WhatsApp Image 2024-02-02 at 15.38.59

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cambia il progetto di espansione della Cpc. La moschea non trasloca, più verde all'ex Pro Latte

ModenaToday è in caricamento