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Quasi un migliaio al corteo pro-Palestina tra bandiere, cartelli e cori

Circa 800 o poco più i manifestanti che alle 15 di oggi si sono dati appuntamento in Largo Sant'Agostino per un corteo contro l'occupazione di Gaza

A centinaia le bandiere della Palestina che si sono alzate al cielo questo pomeriggio dalle ore 15:00 durante la manifestazione per dire basta al genocidio. Quasi un migliaio i partecipanti al corteo che da Piazza Sant'Agostino si è diretto in Piazza Matteotti tra cori, cartelli e striscioni tutti a favore della Palestina. 

"Giù le mani dai bambini", "Netanyahu assassino" e "Palestina libera, Gaza libera" sono solo alcuni dei numerosi cori e slogan che i manifestanti hanno intonato. 

La manifestazione è stata indetta da alcuni delegati delle Rsu delle fabbriche modenesi afferenti in particolare alla Fiom, insieme al Collettivo Studenti Autorganizzati di Modena. All'evento hanno dato la propria adesioni diverse sigle politiche e dell'associazionismo della sinistra radicale,  tra cui Rifondazione Comunista, Unione Popolare, Sinistra Classe Rivoluzione Modena, Cobas scuola Modena, Alkemia Laboratori Multimediali, Comitato per non dimenticare-odv, ed esponenti della comunità islamica di Modena e provincia.

Corteo Pro-Palestina

La manifestazione si è svolta in modo ordinato e senza disordini dal punto di vista dell'ordine pubblico e sotto il controllo delle forze dell'ordine presenti sul luogo e che hanno scortato i manifestanti dall'inizio alla fine

Scrivono gli organizzatori: "È necessario fare vivere anche a Modena una mobilitazione per la fine dei bombardamenti, contro l'invasione di Gaza ed anche contro l'occupazione israeliana sui territori palestinesi.
La responsabilità per la situazione attuale ricade sulle spalle dell’imperialismo israeliano (e statunitense) ed il nostro sostegno va interamente al popolo palestinese, oppresso ed in lotta da molti decenni per la sua liberazione. Da un lato, infatti, c'è uno stato potente, con un forte esercito che ha a sua disposizione le tecnologie più avanzate. E dietro a questo stato c’è la potenza imperialista più forte sul pianeta, gli Stati Uniti. Dall’altra parte, c’è un popolo oppresso, in una posizione molto più debole, che da decenni viene umiliato dallo stato sionista di Israele ed a cui viene negato persino il diritto fondamentale ad una propria nazione. In tale contesto, siamo fermamente dalla parte degli oppressi, cioè dei palestinesi, ai quali riconosciamo il diritto alla resistenza nella lotta per la propria autodeterminazione".

VIDEO | "Palestina libera!" il corteo in centro a Modena 

"Il popolo palestinese ha subito decenni di occupazione mentre quelli che oggi si stracciano le vesti guardavano da un'altra parte o partecipavano alla farsa del "processo di pace", che in trent'anni non ha dato un solo metro quadrato di terra ai palestinesi, anzi. - proseguono -  Non da ultimo, ci opponiamo alla politica del governo italiano, allineato servilmente al governo sionista di Netanyahu ed alla NATO. Per queste ragioni, come studenti e lavoratori, lanciamo per sabato 4 novembre un corteo per le strade di Modena per affermare con forza: no all'invasione di Gaza! Stop occupazione! Palestina libera!".

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