Spaccio di eroina in zona Morane, quattro grossisti in manette
Tre albanesi e un italiano sono stati arrestati dalla Squadra Mobile della Questura, ieri sera in via Alassio. La loro auto fungeva da deposito per rifornire i pusher. Sequestrati panetti per 2,5 chili
La zona di via Alassio, nel cuore del quartiere Morane di Modena, era stata scelta da un gruppo di spacciatori di medio livello come luogo per un significativo spaccio di droga, con piccole partite di eroina che venivano consegnate ai pusher che poi l'avrebbero tagliata e venduta al dettaglio in tutta la città. E' quanto è stato scoperto ieri sera dagli agenti della sezione Narcotici della Squadra Mobile, sotto la guida del nuovo comandante Marcello Castello.
I poliziotti hanno dato vita ad un'operazione estemporanea, nata appunto dal monitoraggio di un gruppo di persone sospette che si muoveva nella zona. Quando gli agenti sono intervenuti hanno fermato cinque persone, quattro delle quali sono poi state arrestato per detenzione ai fini di spaccio.
Fulcro dell'attività è risultata essere l'automobile di uno dei criminali: durante la perquisizione sono spuntati alcuni panetti di eroina, nascosti in maniera sommaria sotto uno dei sedili del mezzo. Le confezioni sottovuoto, dal peso di 2,5 chili, sarebbero state presto cedute agli acquirenti, che rivendendola al dettaglio avrebbero incassato qualcosa come 50.000 euro.
Dei quattro arrestati, tutti con precedenti, tre sono cittadini albanesi residenti in città e un quarto è un italiano di origini pugliesi. Denunciato invece a piede libero un pusher tunisino. Gli agenti della Polizia di stato hanno sequestrato anche materiale per il confezionamento, una serie di telefoni cellulari utilizzati per mantenere i contatti con i clienti e ben 3.500 euro in contanti, frutto degli affari condotti fino a quel momento.
