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Cronaca Piazza della Torre

Brindisi, bombe a scuola: la città di Modena in presidio sotto la Ghirlandina

L'attentato alle 7.45 davanti all'istituto Morvillo-Falcone fa una vittima, Melissa Bassi, e sei feriti. Appello di Pighi a partecipare a un presidio contro la mafia, un minuto di silenzio a mezzanotte durante "Nessun dorma"

Un presidio contro la mafia alle 18 al Sacrario dei caduti ai piedi della Ghirlandina, un ricordo dell’accaduto nel corso di ogni performance artistica del “Nessun dorma” e un minuto di silenzio a mezzanotte in tutta la città di Modena. È questa la modalità individuata dal Comune di Modena per manifestare il proprio cordoglio per l’attentato di possibile stampo mafioso che questa mattina ha sconvolto la città di Brindisi, che ha visto l’esplosione di una serie di ordigni davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone, la morte di una giovane e il ferimento di una decina di persone, alcune in modo grave.

PIGHI - “Non esistono parole appropriate per esprimere l’orrore che si prova di fronte a tanta demente violenza, quello di Brindisi è un attacco vigliacco e atroce - ha detto il Sindaco di Modena Giorgio Pighi - Siamo solidali e vicini alla città, ai suoi amministratori e soprattutto ai ragazzi della scuola e ai loro familiari. Quello che è successo non ha precedenti nella pur tragica sequenza di morte tracciata dagli attentati di mafia nel nostro Paese e prefigura un salto di ferocia nemmeno immaginabile prima delle otto di questa mattina. Contro episodi come questo – aggiunge – bisogna reagire con equilibrio e determinazione, con la forza delle idee e della ragione e con i valori fondanti della nostra democrazia”. Con questo spirito il sindaco Pighi lancia un vero e proprio appello: “Invito tutte le forze democratiche a partecipare al presidio di questa sera sotto la Ghirlandina, perché è importante che dall’intera città arrivi una ferma condanna ad atti criminosi di tale gravità”.

CONSIGLIO COMUNALE - Il Consiglio comunale di Modena risponderà all’appello lanciato dal sindaco Giorgio Pighi partecipando con un’ampia delegazione al presidio in programma alle 18 al Sacrario dei caduti ai piedi della Ghirlandina. L’Aula farà inoltre un minuto di silenzio per l’accaduto anche nella seduta di lunedì 21 maggio. “Si tratta di un atto intimidatorio di estrema gravità, reso ancora più intollerabile per il fatto che va a colpire una scuola e dei giovani, l’anello più indifeso e importante della nostra società”, afferma la presidente del Consiglio Caterina Liotti aggiungendo che “l’attentato arriva in un momento in cui le iniziative di sensibilizzazione stanno fortunatamente iniziando a rompere la catena della collusione tra mafie e giovani che vivono nei territori più esposti”. Anche dall’Aula arriva una “ferma condanna per l’atto e un sentito cordoglio alle famiglie della vittima e dei ragazzi rimasti feriti, cordoglio che rinnoveremo anche lunedì nel corso della seduta del Consiglio comunale con un minuto di silenzio. Le istituzioni – conclude Liotti – devono garantire il massimo dello sforzo affinché le indagini arrivino rapidamente a conclusione e vengano individuati in breve tempo i colpevoli dell’accaduto”.

SASSUOLO - "La strategia del terrore è tanto esecrabile quanto vigliacca poiché va a colpire persone inermi, ignare ed innocenti: ancor più vigliacco è chi decide di colpire giovani studenti colpevoli solamente di frequentare le lezioni”. Il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli ha commentato in questo modo la notizia di una bomba esplosa questa mattina all’ingresso dell’Istituto Professionale Morvillo-Falcone di Brindisi. "Confidiamo tutti quanti nel lavoro delle Forze dell’Ordine che, sono certo, sapranno in tempi rapidi trovare ed arrestare i responsabili, ma penso sia giunto il momento che le Istituzioni e la popolazione tutta si uniscano in azioni ferme e concrete per debellare sul nascere questo ritorno al passato. Non esistono motivazioni, non esistono pretesti, non esistono scuse perché succeda quel che sta succedendo: l’Italia ha già attraversato il periodo dell’odio e del terrore, occorre fare tutto quanto in nostro potere perché non si ritorni ad uno dei momenti più bui della storia repubblicana. Ai familiari dei ragazzi – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – al Sindaco di Brindisi, al Preside dell’Istituto e soprattutto ai familiari della vittima, voglio esprimere le più sincere e sentite condoglianze a nome di tutta la città di Sassuolo”.

BERTOLINI - “La ferocia dell’attentato di Brindisi lascia dolore e sgomento. Alla viltà di un gesto di inaudite gravità e violenza lo Stato reagisca con la massima fermezza, utilizzando tutti i mezzi necessari affinché gli assassini siano consegnati al più presto alla giustizia. Alla politica il compito di sostenere con una condanna unanime l’azione del governo contro ogni forma di intimidazione. Giunga alle famiglie della vittime e dei feriti il mio personale cordoglio”. Lo dichiara il Vice Presidente dei Deputati del Popolo della Libertà, On. Isabella Bertolini.

BARUFFI - "Quanto è accaduto questa mattina a Brindisi è un atto barbaro che non ha precedenti - ha commentato il segrtario provinciale Pd Davide Baruffi -  Colpire i ragazzi di una scuola significa andare dritti al cuore della comunità. A nome di tutto il partito modenese desidero esprimere il profondo cordoglio alle famiglie degli studenti rimasti vittime di questo vile attentato. Gli inquirenti faranno luce su quanto è accaduto, ma noi abbiamo il dovere di interrogarci e reagire immediatamente. In questo Paese, ad ogni difficile tornante, riemergono i tratti più oscuri dell'eversione, di stampo terroristico o mafioso. In gioco è la nostra democrazia, la nostra coesione nazionale: quanto è accaduto ci riguarda tutti. Anche Modena, in una giornata pur importante di festa, deve dare un segnale tangibile e concreto. I Democratici saranno alle 18.00, insieme alle istituzioni e a tutte le associazioni democratiche, davanti al sacrario della Ghirlandina".

PDL - Nell’esprimere il cordoglio del coordinamento modenese del Pdl alle famiglie di Brindisi così duramente colpite, "non possiamo che rimanere senza parole di fronte ad un attacco tanto vigliacco verso ragazzi così giovani nel luogo che dovrebbe essere il più sicuro, nell’immaginario di tutti noi, ovvero la scuola - ha dichiarato il consigliere provinciale Luca Ghelfi - Invece a tradimento qualcuno ha voluto colpire al cuore la nostra comunità nazionale, colpendo i più piccoli e indifesi. Difficile tornare alla polemica politica di tutti i giorni quando ci sono famiglie che piangono un figlio senza un perché. Il segnale deve essere unitario: la nostra Nazione è unita, e il presidio della democrazia deve prevalere sulle appartenenze".

SEL - "La Federazione modenese di Sinistra Ecologia Libertà esprime incredulità e rabbia per quanto accaduto a Brindisi questa mattina e porge il proprio cordoglio ai familiari delle vittime. Tutto il Paese è colpito dalla ferocia di menti criminali che, in un delirio di onnipotenza, piazzano i propri ordigni all'entrata di una scuola, nell'orario di massima affluenza. Se ancora non è accertata la matrice mafiosa, troppi segnali e le stesse parole degli inquirenti indicano chiaramente questa direzione. Colpire la società civile e le istituzioni educative, impegnate in prima fila nella lotta contro le mafie dal Sud al Nord del Paese, segnala un degrado morale e materiale che deve essere affrontato con la schiena dritta e con l'intensificarsi del lavoro culturale e politico, quotidiano e di lungo periodo, per la legalità e la giustizia sociale. Sinistra Ecologia Libertà invita la cittadinanza a partecipare al presidio che le associazioni e le organizzazioni democratiche hanno convocato per questo pomeriggio, alle ore 18, in piazza Torre, a Modena. La nostra città, come sempre ha saputo fare, ha il dovere di reagire e di mobilitarsi, possibilmente mantenendo un profilo decoroso e sobrio nei festeggiamenti (Notte Bianca, Mille Miglia, Ballo delle debuttanti) di queste due giornate".

PRC - Vicinanza alle famiglie anche da parte del segretario provinciale Prc Stefano Lugli: "La Federazione di Modena di Rifondazione Comunista esprime il più sentito cordoglio ai familiari della giovane ragazza assassinata a Brindisi e l'orrore per la barbarie che si è scatenata. Non riusciamo ad associare la morte e lo strazio di corpi all'immagine di tante ragazze e ragazzi all'ingresso di una scuola. Non riusciamo ad immaginare menti criminali e mani bestiali capaci di concepire e compiere un simile gesto. Se gli assassini che mettono le bombe e uccidono ragazze inermi vogliono seminare il terrore, spaventare, spingere la gente a chiudersi in casa, noi dobbiamo reagire, manifestare e discutere collettivamente di quello che sta avvenendo nel nostro Paese. Perché contro il terrore, mafioso o stragista, la risposta più efficace è quella di una comunità che non si rassegna e reagisce alla violenza pretendo dallo Stato verità e giustizia. Per questo motivo aderiamo al presidio promosso per oggi pomeriggio alle 18 in Piazza Torre a Modena e invitiamo tutti i cittadini a partecipare per la democrazia e la libertà contro chi ci vuole muti e soli. Qualunque sia la matrice non ci faranno paura!".

CENTRALI COOPERATIVE - Le centrali cooperative modenesi Agci, Confcooperative e Legacoop condannano con forza l'attentato di Brindisi ed esprimono solidarietà alle famiglie delle vittime: "Siamo sdegnati per un atto così vile – affermano i presidenti di Agci, Mauro Veronesi, di Confcooperative, Gaetano De Vinco, e di Legacoop, Lauro Lugli – Dobbiamo reagire con decisione e unire le forze per contrastare la criminalità anche nel nostro territorio. Solo così riusciremo a difendere insieme il nostro Paese e a salvarlo da chi non esita a colpire studenti davanti a una scuola".

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