Controlli in viale Gramsci: sala scommesse chiusa, sequestrati alimenti al market etnico
La sala scommesse operava senza autorizzazione e il Questore ha ordinato la cessazione, mentre i controllori dell'Ausl hanno trovato situazioni da "bollino rosso" per la conservazione dei cibi nel negozio del civico 327. Controllati diversi stranieri e recuperata droga
Prosegue il "repulisti" della Polizia di Stato nella zona di viale Gramsci, da giorni al centro di interventi quotidiani dopo l'ennesima sollevazione dei residenti. Agli arresti e alle denunce nei confronti di diversi spacciatori e immigrati irregolari, ieri pomeriggio hanno fatto seguito i controlli nei confronti degli esercizi commerciali ritenuti più a rischio.
Otto pattuglie della Polizia hanno presidiato il viale e il vicino parco, anche con il supporto del personale Ausl per le ispezioni igienico sanitarie. Proprio su questo fronte si è concentrata la valutazione dell'attività commerciale gestita da cittadini africani al civico 327, in angolo con via Donati, che è al centro delle lamentele dei cittadini per il comportamento dei suoi avventori.
Gli ispettori hanno ravvisato condizioni a dir poco precarie per la conservazione di alcuni alimenti, alcuni decongelati, altri pieni di insetti. La merce è stata sequestrata e sono ancora in corso gli accertamenti per capire quale destino toccherà ai titolari, che questa mattina hanno aperto regolarmente il negozio.
Serrande abbassate, invece, per la sala scommesse Top Bet al civico 244. La sezione Amministrativa della Polizia ha appurato che la titolare non era in possesso di alcuna licenza per questo genere di attività, che venivano quindi svolte del tutto "in nero". Il Questore ha intimato la cessazione dell'attività, il cui mancato rispetto porterebbe ad una denuncia nei confronti della titolare, una cittadina albanese di 38 anni.
Durante i controlli di ieri sono stati poi identificati altri 18 stranieri, 10 dei quali accompagnati in questura per accertamenti, ma risultati regolari. Tra loro anche un cittadino nigeriano che era in possesso di alcuni grammi di hashish per uso personale, ma che non ha gradito la perquisizione, scagliandosi contro gli agenti; per lui è scattata una denuncia per resistenza e oltraggio. Per quanto riguarda lo spaccio di stupefacenti, sono stati rinvenuti nel parco tre panetti di hashish (292 grammi) che erano stati nascosti nel verde.
