Calci e pugni per sfondare la porta di casa, tre ladri in manette
Incuranti della presenza degli inquilini, tre stranieri clandestini hanno cercato di sfondare il portone di un appartamento dopo aver già ripulito la cantina. Intervento provvidenziale della Polizia, che li ha arrestati
Ci sono professionisti quasi invisibili, topi d'appartamento specializzati e chirurgici. E poi ci sono malviventi senza scrupoli, capaci di fare irruzione in un appartamento abitato, incuranti di tutto. Un episodio di questo tipo è andato in scena ieri nel centro storico di Modena, dove una coppia residente in un condominio di via San Martino è rimasta assediata da tre delinquenti e salvata solo dall'arrivo tempestivo della Polizia.
I tre sono riusciti a forzare il portone del palazzo con un cacciavite e poi sono scesi nelle cantine, ripulendone una da alcuni generi alimentari – curiosamente merendine, tè e biscotti. Non contenti sono saliti al terzo piano e hanno incominciato a prendere a calci la porta di un appartamento. Marito e moglie, allarmati da quanto stava accadendo, hanno telefonato immediatamente al 113, che ha inviato un equipaggio della Volante.
Gli agenti sono riusciti a fermare i tre prima che questi potessero fare irruzione nella casa e venire a contatto con i residenti. I controlli hanno permesso di identificare i tre che si sono rilevati essere clandestini, due dei quali originari del Marocco ed uno della Tunisia, rispettivamente di 33, 32 e 41 anni. Sono stati arrestati e trasportati al carcere di Sant'Anna in attesa di processo.