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Cronaca Vignola

Atti osceni davanti ai bambini, condannato a 8 mesi

Un 40enne di Brindisi era stato denunciato dopo che i genitori di alcuni bambini lo avevano sorpreso in gesti equivoci all'esterno di un ristorante. Oggi il tribunale gli ha inflitto una condanna, scagionandolo dall'ipotesi di reato più grave

Oggi il Tribunale di Modena si è espresso al termine di un processo che vedeva imputato un quarantenne originario del brindisino, protagonista di un episodio equivoco e molto spiacevole che era culminato con una denuncia a suo carico da parte dei Carabinieri di Vignola.

I fatti risalgono al 2012, quando l'uomo si trovava di passaggio in un noto ristorante di Vignola. Nell'area verde di pertinenza del locale, alcune persone lo avevano sorpreso con i pantaloni abbassati, nell'atto equivoco di toccarsi le parti intime, a poca distanza da un gruppo di bambini che stava giocando.

I Carabinieri erano intervenuti su richiesta dei genitori per dirimere la situazione, finendo poi con il denunciare a piede libero. Il Pm della Procura di Modena incaricato di seguire il caso aveva richiesto una condanna per atti osceni e per corruzione di minore, optando dunque per uno scenario grave.

L'uomo si era sempre difeso, giustificando l'atteggiamento come un'impellente esigenza fisiologica e non certo come un atto di autoerotismo. Alla luce dell'udienza di questa mattina, il giudice ha condannato il pugliese ad una pena di 8 mesi, per i soli atti osceni, escludendo quindi il coinvolgimento dei bambini. Pronto il ricorso in appello.

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