Via Bellinzona: tafferugli davanti a Confindustria fra Polizia e centri sociali
I giovani del Collettivo Auotonomo Studentesco hanno tentato di superare il cordone di sicurezza posto a difesa dei cancelli: gli agenti hanno reagito all'attacco perpetrato con pannelli di plastica e fumogeni
Hanno tentato di forzare l'ingresso di Confindustria facendo pressione con pannelli di plastica e fumogeni, ma sono stati respinti dagli agenti della Polizia in assetto antisommossa. Questo quanto accaduto stamattina in via Bellinzona durante una manifestazione del collettivo autonomo studentesco, gruppo vicino al centro sociale Guernica.
Partito da viale Molza, il corteo ha visto la partecipazione di un centinaio di giovani sorvegliati da una trentina di operatori appartenenti a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Municipale. Dopo avere gettato sacchi di immondizia all'indirizzo dell'Unicredit di via Farina anziché le "solite" uova, il corteo è giunto davanti alla sede di Confindustria in via Bellinzona e qui gli animi hanno iniziato a scaldarsi: un drappello di manifestanti ha tentato di forzare l'ingresso coprendosi il volto, attaccando i cancelli con dei pannelli di plastica usati a mo' di scudi per via del tentativo di forzare l’ingresso.
Gli operatori si sono difesi con diverse manganellate dall'utilizzo di fumogeni da parte di diversi manifestanti che hanno provato a superare il cordone di polizia posto a difesa di Confindustria. Durante i tafferugli, sono rimasti feriti tre operatori, uno del Reparto Mobile e due della Questura. Gli agenti sono stati refertati presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Modena, uno con quindici giorni per lesioni alla cornea, due con sette giorni per traumi vari. Ferito al collo anche un manifestante che, crollato a terra colpito al collo, è stato immediatamente soccorso da alcuni suoi compagni. Il giovane stava tentando di recuperare uno striscione. Indagini a cura della Digos sull’individuazione degli autori delle violenze.
