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Cronaca Via Giovanni Palatucci 15

Critical Mass: i due indagati porgono le loro scuse in Questura

I giovani ciclisti hanno dichiarato di non avere mai voluto ostacolare l'operato della Polizia di Stato e hanno offerto tutta la loro collaborazione alle Forze dell'Ordine: la "visita" è stata messa agli atti

Si sono presentati stamattina in Questura per incontrare la Polizia di Stato e scusarsi per quanto accaduto sabato pomeriggio alla rotatoria della Maserati su via Divisione Acqui. I due indagati che nella giornata di ieri hanno ricevuto il verbale di identificazione di nomina di difensore per inosservanza di provvedimenti dell'autorità, rifiuto di fornire identità personale, oltraggio a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata, oggi hanno incontrati i rappresentanti delle Forze dell'Ordine negli uffici di via Giovanni Palatucci per chiarirsi vicendevolmente in merito al trambusto di sabato pomeriggio: i giovani hanno dichiarato di non avere mai voluto ostacolare l'operato della Polizia di Stato e hanno offerto tutta la loro collaborazione. La "visita" verrà messa agli atti che, però, saranno visionabili dagli indagati solo al momento dell'apertura del processo, momento che ad oggi non ha una data. La sensazione è che difficilmente i due potrebbero essere condannati per i reati loro contestati, mentre ben diversa è la situazione pendente per Riccardo Macchioni, il politico sassolese fermato sabato pomeriggio per avere fornito false generalità agli agenti.

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