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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Campogalliano

Immigrazione, espulso l'Imam della comunità islamica di Camposanto

L'ufficio immigrazione non gli aveva rinnovato il permesso di soggiorno, per cui è stato condotto coattivamente in Marocco, suo paese d'origine. Guidava la comunità del paesino modenese ed è molto noto in ambito culturale religioso 

La comunità islamica di Camposanto, circa una cinquantina di religiosi di “confessione” sunnita, ha perso la propria guida spirituale. L'imam, un marocchino di 37 anni, è infatti stato preso in consegna dagli uomini della Digos di Modena e accompagnato nel paese natale, poiché clandestino sul territorio nazionale.

Le motivazioni, come precisa la Questura, sono di natura esclusivamente amministrativa e sul religioso non pendono accuse di nessun tipo. Arrivato a Lampedusa con un barcone di immigrati nel 2007, il 32enne era stato regolarizzato dalla Questura di Grosseto qualche tempo dopo, ma un successivo esame aveva convinto l'Ufficio Immigrazione di Padova a revocare il permesso di soggiorno. L'uomo, infatti, non soddisfava i requisiti di indipendenza economica legati ad un posto di lavoro stabile.

L'Imam, tuttavia, è un nome molto noto in ambito culturale islamico: uno studioso laureato in Marocco e presenza fissa nei convegni a tema religioso in diverse regioni del nord Italia – tanto che si è guadagnato il soprannome di “Sceicco”. I suoi titoli e le sue attività non sono però bastate a garantirgli un permesso di soggiorno per motivi di culto, come altre volte accade.

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