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Cronaca Strada Gherbella / Strada Gherbella

Ancora violenza davanti ad Italpizza, sette feriti e un manifestante in manette

Dopo l'ennesima mattinata di blocchi e lacrimogeni, nel pomeriggio SI Cobas si è trasferita sotto gli uffici della Questura per chiedere il rilascio di due delegati trattenuti. Tre poliziotti, due carabinieri e due manifestanti in ospedale

Il caldo opprimente di questo giovedì non ha scoraggiato i manifestanti SI Cobas, che come ogni giorno hanno presidiato fin dalla prima mattina i cancelli di Italpizza, tenendo impegnati Polizia e Carabinieri nel tentativo di bloccare i mezzi in transito. Una scena che si ripete senza soluzione di continuità e che oggi ha coinvolto circa una cinquantina di manifestanti, per lo più cittadini stranieri aderenti al sindacato autonomo provenienti da altre realtà produttive modenesi.

Si sono vissute le consuete scene di tensione sia in strada Gherbella che sulla rotatoria di via Vignolese, dove le forze dell'ordine sono intervenute più volte con lancio di lacrimogeni e brevi cariche per disperdere chi si sedeva in strada o si parava in piedi davanti ai camion. Non sono mancate colluttazioni anche violente, durante le quali si sono registrati diversi feriti, con anche l'intervento delle ambulanze.

Il bilancio finale è di cinque feriti tra le forze dell'ordine, tre poliziotti e due carabinieri e di due feriti tra le fila dei manifestanti. Un agente della Questura ha riportato un trauma serio durante una colluttazione, con prognosi di 20 giorni.

Intorno a mezzogiorno la situazione si è fatta particolarmente tesa e la Polizia ha bloccato due delegati - uno dell'azienda Gls e uno di Sda - che sono stati accompagnati in Questura. Uno è stato poi rilasciato nel tardo pomeriggio con una denuncia a piede libero, mentre l'altro è stato trattenuto in stato di arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Forze dell'ordine e manifestanti forniscono ovviamente versioni divergenti su quanto accaduto.

I due fermi hanno avuto come prima conseguenza la fine dei picchetti a San Donnino e il  trasferimento in massa dei SI Cobas in via Palatucci, per seguire le sorti dei due colleghi fermati. E' nato così un presidio sul piazzale della Questura, dove dal primo pomeriggio sono schierati anche i poliziotti in tenuta antisommossa. In serata altri quattro persone che hanno preso parte alle manifestazioni sono state raggiunte da misure di prevenzione.

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