Omicidio a Soliera: fucilata sarebbe partita durante colluttazione
Eseguita dal Ris la ricostruzione balistica del colpo mortale che ha ucciso Gerardino di Stasio: la traiettoria dello sparo, piuttosto obliqua rispetto al corpo, farebbe pensare a un colpo esploso durante una colluttazione
I tecnici dei Carabinieri del Ris di Parma hanno rinvenuto tracce biologiche sui vestiti di Michele Di Stasio, fratello di Gerardino, l'elettricista ucciso pochi giorni fa a Soliera con un colpo di fucile. Il fratello Michele è stato tratto in arresto venerdì scorso con l'accusa di ricettazione, detenzione abusiva d'arma e favoreggiamento per avere spostato l'arma del delitto. Gli operatori del Ris, oltre all'analisi scientifica degli indumenti che dovrà stabile l'origine delle tracce biologiche rinvenute, si sono concentrati sulla ricostruzione balistica della fucilata mortale: dai primi riscontri, la ferita al torace del 44enne provocata dal pallettone esploso è risultata di piccole dimensioni, circostanza che fa pensare ad uno sparo da distanza ravvicinata. Inoltre, la traiettoria, piuttosto obliqua rispetto al corpo, sarebbe compatibile con l'ipotesi di un colpo partito durante una colluttazione.
