Filippo Santarelli inizia il "tour" modenese, si è insediato il nuovo Questore

Ha preso possesso del suo ufficio in via Palatucci il nuovo Questore di Modena, il dottor Filippo Santatelli. Originario della zona di Amatrice, 59 anni, Santarelli ha diretto dal 2014 ad oggi la Questura di Frosinone, dopo essere passato da Trieste, Milano, Arezzo e da Roma, dove ha maturato una competenza specifica nella gestione dell'ordine pubblico. Il nuovo dirigente si è presentato questa mattina ai media locali, evidenziando subito un profilo formale, ma privo di fronzoli, e un piglio diretto e ottimista.

L'esperienza modenese sarà per il nuovo Questore una graduale scoperta: ha dichiarato infatti di non essere mai stato prima d'ora nella nostra città e di aver iniziato il suo "tour" nella giornata di ieri in compagnia dei vertici della Questura, mentre nei prossimi giorni visiterà anche la provincia e i Commissariati di Carpi, Sassuolo e Mirandola.

Prematura, dunque, qualsivoglia riflessione sui principali temi legati alla sicurezza e alla gestione delle forze della Polizia di Stato sul territorio. In ogni caso Santarelli si è detto "orgoglioso" di questo nuovo incarico e ha garantito "massimo impegno e determinazione". Un citazione diretta è andata al Patto per Modena Sicura, che il dirigente conosce e che ritiene "vada implementato, con tutti gli enti coinvolti che devono garantire il massimo sforzo".

Guarda il video - Le prime parole di Santarelli

L'acclimatamento è iniziato già stamane con il primo incontro istituzionale, avuto con il Prefetto Maria Patrizia Paba. Il Prefetto ha rivolto al Questore "il più cordiale benvenuto e ha rivolto i migliori auguri di buon lavoro per l’impegnativo incarico nella prospettiva di una fruttuosa collaborazione in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per il bene e la sicurezza dei territori modenesi".

Nel primo pomeriggio Santarelli ha poi conosciuto di persona il sindaco Muzzarelli, che gli ha dato il benvenuto in Municipio. “La sicurezza è un problema reale e come tale è sentito”, ha affermato il sindaco che in questo primo incontro ha espresso al questore “le preoccupazioni in merito al traffico di droga, allo sfruttamento della prostituzione, all’alto numero di scippi e furti organizzati in appartamenti e locali, problemi reali che richiedono un’intensa attività investigativa”, e ha indicato “i punti di forza nel buon lavoro svolto dal Cosp e nella piena collaborazione con la Prefettura”. Muzzarelli ha quindi sottolineato la necessità di rilanciare il “Patto per Modena città sicura” in cui coordinamento e collaborazione sono decisivi.