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Cronaca

Maltrattamenti in famiglia, furti e bancarotta fraudolenta: le operazioni dei Carabinieri

Un 68enne fermato per banca rotta fraudolenza, un 33enne fermato per furto e un 37enne per maltrattamenti in famiglia. Le attività dei Carabinieri

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Castelfranco Emilia, hanno proceduto all’arresto nella fragranza di reato di un 33enne, di origine marocchine ed in Italia senza fissa dimora.

L’uomo è stato fermato dai militari all’interno di un esercizio commerciale ubicato in piazza Garibaldi di quel centro, dove approfittando della momentanea assenza del titolare, stava cercando di asportare alcuni generai alimentari nonché l’incasso ed un orologio custoditi all’interno del registratore di cassa.

Quanto asportato è stato riconsegnato al legittimo proprietario mentre l’uomo è stato dichiarato in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza di quel comando a disposizione della Procura di Modena e per essere giudicato con rito direttissimo.

Nel pomeriggio di ieri, invece i Carabinieri di Campogalliano hanno eseguito ad un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Verona nei confronti di un 68enne domiciliato del reggiano.

L’uomo veniva fermato nel corso di un controllo della circolazione stradale mentre alla guida della sua autovettura percorreva una strada esterna al centro urbano di Campogalliano. I successivi accertamenti consentivano ai militari di accertare che sul controllato pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’A.G. veronese, dovendo questi scontare una pena residua di anni sei di reclusione, per il reato di banca rotta fraudolenza commesso a Lucca e Verona tra il 2003 ed il 2007. L’arrestato, è stato tradotto presso la Casa Circondariale Sant’Anna di Modena

Mentre nella serata i Carabinieri della Stazione di Modena San Damaso hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo in carcere emesso dalla Procura della Repubblica di Oristano, nei confronti di un 37enne di origine marocchina, residente nel reggiano ma di recente domiciliato presso una struttura sanitaria modenese ove era sottoposto agli arresti domiciliari per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni, reati tutti commessi nel nuorese nello scorso mese di agosto.

Il provvedimento è stato emesso dall’A.G. poiché è stato accertato che l’uomo aveva violato il regime degli AADD a cui era sottoposto. L’arrestato, è stato tradotto presso la Casa Circondariale Sant’Anna di Modena

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