Vittime delle mafie, l'assessore Bosi alla manifestazione di Messina
Lunedì 21 marzo, l’assessore Andrea Bosi ha raggiunto Messina per la manifestazione nazionale di Libera e Avviso Pubblico. Il vicesindaco Cavazza a Reggio Emilia con 300 studenti modenesi
Sono circa 300 studenti modenesi e gli amministratori comunali, con al seguito il gonfalone del Comune, a rappresentare la città di Modena alle manifestazioni di lunedì 21 marzo per la 21ª Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzate da Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e da Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie.
Le iniziative, patrocinate dal Comune di Modena, vedono infatti la partecipazione dell’assessore alla Promozione della cultura della legalità Andrea Bosi alla manifestazione nazionale in programma a Messina, e del vicesindaco Gianpietro Cavazza al corteo regionale organizzato a Reggio Emilia, città che ospita il processo Aemilia.
“Il 21 marzo – commenta Andrea Bosi – è ormai una data simbolica nella quale tutti insieme, uniti, manifestiamo la nostra vicinanza e sostegno alle centinaia di familiari delle vittime innocenti di tutte le mafie. Partecipare è anche un’occasione per ribadire in modo fisico e tangibile il nostro impegno nella lotta alle mafie e per trovare la conferma di non essere soli in questa battaglia”.
Complessivamente sono sette i pullman di studenti che, grazie a un finanziamento di Coop 3.0, sono partiti da Modena per partecipare alla manifestazione di Reggio Emilia, che quest’anno ha come slogan “Ponti di memoria, luoghi d’impegno” (due classi dell’istituto Venturi, due dell’istituto Marconi, tre dell’istituto Corni, una del Primo Levi di Vignola, quattro del Formiggini di Sassuolo, due dell’istituto Da Vinci di Carpi). Il corteo, con in testa i parenti delle vittime di mafia, gli amministratori con i gonfaloni, le scolaresche e i cittadini, è partito alle 9.30 da piazzale Guglielmo Marconi, con arrivo per le 11 in piazza Prampolini, dove avverrà la lettura, in contemporanea con altri mille luoghi d’Italia, dei nomi delle vittime innocenti di tutte le mafie. Alle 12 è previsto il collegamento via streaming con Messina per ascoltare gli interventi del presidente di Libera Don Luigi Ciotti, del presidente di Avviso pubblico Roberto Montà e di un familiare di vittima di mafia.
