Modenese si perde sull'Altopiano di Nasseto, Intervento di 6 ore per riportarlo sul sentiero
L'uomo perdendo la traccia, si è ritrovato in una zona impervia nel bosco tra la fitta vegetazione, le pareti di roccia arenaria e su un pendio scosceso da cui era difficile tornare indietro in sicurezza
Intensa giornata per il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna stazione monte Falco che nella giornata di ieri, mercoledì 23 agosto, ha dovuto svolgere un intervento particolarmente complesso per soccorrere un modenese.
L'intervento in questione si è svolto nella zona dell'Altopiano di Nasseto (a quota 800 metri) per un signore Modenese che, perdendo la traccia, si è ritrovato in una zona molto impervia e pericolosa. Il sessantaquattrenne dopo essere arrivato al rifugio Nasseto ha proseguito l'escursione verso la zona chiamata Abbeveratoio.
Poco dopo però, perdendo la traccia, si è ritrovato in una zona impervia nel bosco tra la fitta vegetazione, le pareti di roccia arenaria e su un pendio scosceso da cui era difficile tornare indietro in sicurezza. L'uomo ha così chiamato il 118, la cui centrale operativa ha attivato la stazione monte Falco. I tecnici del SAER dopo aver trovato il modenese, non senza difficoltà data la zona particolarmente impervia, lo hanno messo in sicurezza con un imbrago e legandolo alla corda e, tramite l'ausilio tecniche alpinistiche, hanno calato e portato il signore al sicuro sul sentiero. L'intervento è stato molto lungo e difficoltoso, durato circa 6 ore.