Omicidio a Formigine: uccisa e lasciata in una strada privata
Il cadavere di una donna tra i 20 e i 30 anni è stato rinvenuto stamattina dalla nettezza urbana in via Sant'Ambrogio, Casinalbo: sul corpo una sostanza acida che ha in parte sfigurato il viso
Rannicchiata in posizione fetale contro un muretto a lato della strada. È stato rinvenuto in questa posizione il cadavere di una donna tra i 20 e i 30 anni trovato stamattina dagli operatori della nettezza urbana impegnati nell svuotamento dei bidoni di via Sant'Ambrogio, accanto al cavalcavia sulla tangenziale Modena-Sassuolo fra Casinalbo e Magreta. Secondo ai primi riscontri degli investigatori, la vittima è stata uccisa altrove e scaricata in questa strada defilata.
GIOVANE DONNA - Alta un metro e sessanta, scura di capelli, la vittima indossava una maglietta e un paio di pantacollant bucati. Solo il capo è insanguinato, circostanza che ha portato gli investigatori a ipotizzare, eventualmente, che la donna possa essere stata colpita alla testa. Il volto della giovane era sfigurato, tanto che non è stato possibile stabilirne dai tratti somatici la provenienza: non è quindi appurato che si tratti di un'asiatica, come ipotizzato in un primo momento (al vaglio anche ipotesi "nordafricana"). Da accertare in laboratorio anche la natura della sostanza biancastra e granulosa che ha provocato le ustioni al viso e che ha bruciato anche l'erba circostante il luogo del ritrovamento. Indaga il magistrato Mariangela Sighicelli che, al momento di lasciare via Sant'Ambrogio, non ha rilasciato dichiarazioni.
LA RABBIA DEI RESIDENTI - Questo stradello privato, nonostante sia costellato da ville e villette signorili abitate da una dozzina di famiglie, conosce problemi di degrado dettati dalla scarsa illuminazione del tratto: le migliore dei casi, qualche coppietta è solita appartarsi in auto nei pressi del cavalcavia, nel peggiore, invece, tossicodipendenti e spacciatori pare approfittino dell'oscurità per completare i loro scambi. "Sono anni che al Comune chiediamo adeguata illuminazione, la strada è lasciata a se stessa" ha detto Barbara Sghedoni, residente. Abita a poca distanza dal luogo del ritrovamento Valerio Giacobazzi, capogruppo Pdl in consiglio comunale a Formigine: "Ormai ci siamo anche stancati di richiedere dei lampioni - ha detto sconsolato - Speriamo con il nuovo Psc di migliorare la situazione: per venire in questa strada alla sera bisogna per forza essere accompagnati".
AUTOPSIA - "Al momento non sono state acquisite notizie utili alla identificazione della vittima né a stabilirne le cause della morte". Così una nota diffusa dai Carabinieri poco prima delle ore 19 che ha annunciato l'esame autoptico per la giornata di domani, mercoledì 28 marzo. Finora, non è stato possibile risalire alla causa del decesso: "Ciò - ha spiegato l'Arma - anche a seguito delle gravi lesioni riportate dal cadavere stesso che è stato sfigurato con l’utilizzo di un acido. Sul corpo - ha concluso la nota - non sono state comunque rilevati evidenti segni di violenza". Proseguono le indagini condotte dai Carabinieri del Reparto Operativo di Modena e dalla Compagnia di Sassuolo, con la collaborazione del Ris di Parma.
