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Cronaca

Traffico di cocaina dall'Olanda: sgominata gang che riforniva il modenese

L'operazione "Zio" è stata condotta dai Carabinieri di Brescia nel capoluogo lombardo: l'organizzazione criminale importava lo stupefacente dai Paesi Bassi per rifornire la provincia modenese e veneziana

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della compagnia di Brescia hanno documentato oltre 14mila cessioni di cocaina e hashish per un ricavo di 700mila euro, hanno sequestrato cinque kg di cocaina e 18 di "fumo", mettendo a segno 18 arresti, raggiungendo 25 indagati e facendo ascoltare 130 persone dall'autorità giudiziaria. Sono questi i numeri dell'operazione "Zio", nomignolo con cui era conosciuto il presunto boss della droga a capo dell'organizzazione che importava stupefacenti dall'Olanda, i quali, passando per la Francia, sarebbero poi stati spacciati nel modenese e nella provincia veneziana. L'inchiesta era scattata nella primavera del 2009 in occasione dell'arresto di due marocchini. A reggere le fila del traffico era una famiglia di marocchini residenti a Lograto (Brescia), padre, 58enne operaio, e tre figli (uno dei quali era per l'appunto chiamato "zio") riferimenti per gli approvvigionamenti del mercato cittadino. Ma anche l'Ovest bresciano e una buona fetta dell'hinterland, da Castelmella a Ghedi, da Castecolvati a Borgosatollo, ne beneficiavano.

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