Stretta sugli alberghi per l'arrivo dei fans di Vasco, individuati tre b&b e un residence abusivi
I controlli della Squadra Amministrativa della Questura ha permesso di scoprire tre strutture da anni sconosciute alle autorità e al fisco. Erano affiliate alle piattaforme AirBnb e Tripadvisor. Denunciati i titolari, ma spetterà al Comune farli chiudere
L'enorme sforzo della città e delle sue forze dell'ordine in vista di Modena Park non ha tralasciato un aspetto dondamentale, quello dell'ospitalità e della ricettività alberghiera. La polizia amministrativa della Questura, infatti, ha intesificato il proprio lavoro per garantire due aspetti legali e paralleli della legalità. Da un lato la lotta all'abusivismo commerciale, per tutelare il rispetto delle regole e della concorrenza, dall'altro il monitoraggio degli ospiti, alla ricerca di eventuali persone "pericolose" che si registrino nelle strutture alberghiere della provincia.
Quest'ultimo aspetto al momento non ha fatto suonare alcun campanello d'allarme, mentre sul fronte delle irregolarità amministrative, sono emerse alcune criticità. Nella rete dei controlli – che hanno riguardato tutte le strutture – sono finite infatti quattro attività abusive, del tutto sconosciute alle autorità.
Si tratta di un residence e di tre bed&breakfast, tutti situati in città. I titolari, che sono stati denunciati per la violazione del testo unico in materia di pubblica sicurezza, stavano conducendo la propria attività completamente "in nero". Non si tratta però di iniziative sorte con l'obbiettivo specifico di accogliere gli spettatori di Modena Park: gli alloggi erano disponibili e frequentati ormai da anni (uno addirittura dal 2005, ndr) e sfruttavano le piattaforme online AirBnb e Tripadvisor per farsi conoscere e permettere ai clienti di prenotare le stanze.
Nessuno di questi quattro albeghi aveva mai comunicato l'inizio della porpria attività al Comune di Modena, sfuggendo così alle norme in materia di urbanistica ed edilizia. Ma l'aspetto ancora più preoccupante, almeno sotto il profilo della sicurezza, è che non era stata data comunicazione nemmeno alla Polizia e non venivano registrati sull'apposito database elettronico (alloggiatiweb.it) il viavai degli ospiti.
Oltre alle denunce, i titolari sono stati segnalati alla Guardia di Finanza e non passerà molto prima che finiscano nei guai per evasione fiscale, dal momento che tutto sfuggiva alla regolare tassazione. Spetterà invece al Comune di Modena attivarsi per chiudere materialmente le attività attraverso un sopralluogo di tecnici e Polizia Municipale.
