Ferie non godute, il tribunale dà ragione a un medico in pensione: ha diritto al pagamento
Una sentenza che apre il campo ad altre cause, dal momento che il fenomeno del mancato godimento delle ferie per materiale impossibilit di garantirei i servizi è sempre più frequente
In tanti anni di lavoro un medico modenese ha accumulato un numero straordinario di ferie maturate e non godute. Il professionista ha deciso di portare in tribunale la questione e il giudice ha recentemente stabilito il diritto al pagamento dell’indennità sostitutiva, aprendo così alla possibilità per altri operatori sanitari di essere risarciti.
Il Tribunale di Modena, ispirandosi a princibi già ribaditi dalla Corte Europea, ha dunque sottolinearto che le ferie sono un diritto a cui nessun operatore sanitario dovrebbe rinunciare. Non solo. L'azienda è tenuta ad assicurarsi, attivamente e in piena trasparenza, che ogni operatore sanitario fruisca effettivamente delle ferie, mettendolo nelle migliori condizioni per poterlo fare.
Una sentenza importante, dunque, nel caso seguito network legale Consulcesi & Partners, che ogni giorno raccoglie "lo sfogo di migliaia di medici che, per carenze di organico e problemi organizzativi aziendali, si vedono annullati i loro piani ferie e costretti a rinunciare ai giorni di riposo".
Sono 5 milioni di giorni di ferie accumulate negli anni e ancora non godute da parte dei medici e dirigenti sanitari del Ssn, ricorda Consulcesi in una nota. Tra le cause dichiarate, ci sono difficoltà nell’organizzazione dei servizi e calo progressivo delle dotazioni organiche iniziato dal 2009. Sono i dati diffusi da un recente rapporto di Anaao Assomed, l’associazione dei medici dirigenti. Se si unisce l’area medica e quella chirurgica, viene fuori che il 73% degli intervistati ha fra i 30 e gli oltre 120 giorni di ferie non godute.
"Questa nuova sentenza conferma con forza che le ferie retribuite non godute dal medico non sono definitivamente perse - sottolineano i legali C&P - Anzi i medici possono legittimamente reclamare il risarcimento del danno patito ovvero, in certi casi, il pagamento di un indennizzo finanziario sostitutivo". Neanche l'emergenza Covid-19 può annullare questo diritto. "L'azienda sanitaria ha il dovere di organizzare al meglio le turnistiche di lavoro, vigilando perché tutti possano concretamente e pienamente godere - ribadiscono i legali - delle ferie maturate, avvisando i lavoratori delle modalità di utilizzo e dei rischi connessi alla mancata fruizione. Il problema delle ferie non godute non è certo nuovo ma esistente già prima della pandemia Covid e da un punto di vista legale, se il medico non riesce a godere delle sue ferie per impedimenti che non dipendono dalla sua volontà ma dal datore di lavoro, ha diritto ad ottenere il pagamento dell’indennità sostitutiva".