Pusher in manette: una sua dose avrebbe causato la morte di un 38enne
Tratto in arresto un 43enne straniero con l'accusa di spaccio continuato: era risultato l'ultima persona che aveva avuto contatti con l'acquirente dello stupefacente trovato morto in un parcheggio a Modena
Oltre ad essere accusato di spaccio continuato, è anche sospettato di avere ceduto l'ultima dose di eroina risultata poi letale a un operaio 38enne di Vignola che venne trovato morto lo scorso 6 dicembre in città a Modena. Per tale ragione un 43enne originario del Benin è stato tratto in arresto dai carabinieri della Compagnia di Modena. L'indagine nei confronti dell'africano è scattata proprio dopo questo decesso: il 43enne era risultato l'ultima persona che aveva avuto contatti con l'acquirente dello stupefacente. Gli appostamenti dei militari dell'Arma hanno fatto emergere come vendesse l'eroina a clienti della città e della provincia in dosi da 0,5 a 2 grammi, dietro pagamenti dai 20 ai 100 euro. L'uomo, raggiunto e catturato nella sua abitazione di Modena, dove vive con la moglie e un figlio appena nato, è stato portato nel carcere Sant'Anna di Modena.