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Tensioni e minacce agli sportelli dell'Anagrafe di Modena, la denuncia dei sindacati

Dipendenti comunali vittima degli animi a volte troppo esasperati degli utenti. Cgil e Cisl: "Amministrazione reticente a confrontarsi"

Ancora episodi di aggressione agli sportelli dell'Anagrafe del Comune di Modena. Da tempo FP/Cgil e Cisl/FP segnalano una "situazione insostenibile nel servizio" a seguito dell'aumento dei carichi di lavoro dell'Anagrafe e dei Servizi Demografici, dovuti principalmente all'introduzione di novità legislative, contemporaneamente all'invarianza dell'organico destinato a svolgere le prestazioni per i cittadini. Una di queste novità riguarda la Carta di Identità Elettronica, la cui procedura di rilascio ha comportato l'incremento dei tempi per gli sportellisti e per i cittadini.

Negli ultimi mesi si sono verificati, in più di un'occasione, episodi di tensione all'interno del servizio, con manifestazioni di rabbia da parte dei cittadini. Lo scorso lunedì 18 giugno, intorno alle ore 13, un cittadino ha colpito più volte la vetrata della portineria, minacciando la collega che la presidiava. Mercoledì 20 giugno un altro cittadino ha colpito il vetro di uno sportello con una manata all'altezza del viso della lavoratrice che vi operava, rivolgendole anche ripetute minacce. Nel recente passato si sono verificate minacce di morte ad alcuni operatori.

L'incremento delle attività e dei tempi di svolgimento, accanto all'invarianza degli organici, sta creando non pochi disagi all'organizzazione del lavoro, con conseguenze sull'insieme dell'attività stessa.

"Il 15 dicembre 2017 - dicono Fabio De Santis della FP/Cgil e Sabrina Torricelli della Cisl/FP – abbiamo avuto il primo incontro con l'Amministrazione comunale, dove denunciavamo questi disagi per i dipendenti e per i cittadini, con le ripercussioni riguardo alla salute e sicurezza dei lavoratori, preoccupati per la loro incolumità psicofisica. Infatti da un lato si temono le aggressioni come quelle di questi giorni, dall'altro sono evidenti i rischi da stress lavoro correlato".

In questi mesi i sindacati hanno inviato più di una segnalazione scritta all'Amministrazione sui problemi dell'organizzazione del lavoro e sui temi legati alla salute e sicurezza. "Ancora una volta – aggiungono i sindacalisti di FP/Cgil e Cisl/FP – ci troviamo di fronte ad un'Amministrazione reticente a confrontarsi con noi sui temi dell'organizzazione del lavoro del Comune, non cogliendo, a nostro avviso, le implicazioni virtuose della relazione benessere organizzativo e livello di erogazione dei servzi. I lavoratori del Comune e i cittadini hanno un unico interesse affinché l'Amministrazione crei le condizioni organizzative migliori per rimuovere i disagi che ormai quotidianamente affliggono i lavoratori dell'Ente e, a quanto pare in certi casi, anche i cittadini modenesi".

FP/Cgil e Cisl/FP invieranno, nei prossimi giorni, una nuova richiesta di ripresa del confronto sui temi organizzativi dell'Anagrafe e dei Servizi Demografici, così come sono in campo sollecitazioni riguardo ad altri servizi comunali, come il Memo, l'Ufficio Comunicazione, STM, per citarne soltanto alcuni. Allo stesso tempo hanno già attivato le procedure formali previste dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

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