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Cronaca Piazza Grande

Municipio: Teresio, povero senza tetto, ricevuto dal sindaco Pighi

Disoccupato 57enne gira l'Italia con la moglie Dora per far conoscere la situazione di tante persone "che non esistono, sono invisibili"

Si chiama Teresio, è originario di Cuneo, ha 57 anni. Dal 2010, dopo trent’anni di lavoro, è rimasto senza occupazione. Teresio, nome usato come sinonimo di “povero senza tetto”, non ha mai goduto di disoccupazione né tantomeno di sussidi o vitalizi, come sottolinea in una lettera che recapita ai primi cittadini delle città che attraversa per evidenziare lo status di tante persone che “non esistono, sono invisibili” ma che credono nelle istituzioni e in una possibile soluzione. Nel tempo ha cercato insistentemente un nuovo lavoro senza esito. Il caso gli ha fatto incontrare una donna, Dora, che ha sposato. Insieme si sono messi in viaggio a piedi per far sapere che esistono persone senza lavoro, senza alloggio, che non si sa come vivono, come se la cavano e chi li aiuta.

A tappe raggiungeranno il 24 e 25 dicembre prima piazza San Pietro e poi il Quirinale. Qui finirà il loro viaggio. Ieri, mercoledì 20 novembre, Teresio e Dora, dopo le soste in regione a Piacenza, Parma e Reggio Emilia, sono stati ricevuti in Municipio dal sindaco Giorgio Pighi che ha ascoltato con interesse la loro esperienza. “Una testimonianza che deve farci riflettere”, ha sottolineato il primo cittadino. La coppia è stata ospitata all’ostello San Filippo Neri e i pasti li ha consumati in un self service grazie alla collaborazione della Cir.

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