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Economia

Carburanti, il prezzo cresce ancora. "A Modena la concorrenza sparisce"

L'analisi di Federconsumatori sui prezzi di benzina e diesel, dopo l'introduzione del cartello del prezzo medio che finora non ha portato alcun risultato per gli utenti

Il prezzo della benzina è in rapida crescita, come tutti abbiamo purtroppo constatato. Ha provato a farlo in maniera più analitica Federconsumatori Modena, che ha testato il prezzo della benzina in 55 distributori della città di Modena e immediate vicinanze.

La tanto discussa introduzione del cartello con il prezzo medio del carburante offre alcuni spunti di riflessione: "Fra i 55 distributori analizzati 23 (42%) presentavano un prezzo inferiore a quello medio regionale e 32 lo avevano invece superiore (58%). Il dato è praticamente simile a quello del 1° agosto, quando i prezzi pari o inferiori a quello medio erano il 41%, e i superiori al 59%".

"Assieme a questa conferma registriamo che il prezzo medio dei carburanti a Modena è mediamente di poco superiore al dato medio regionale (1,943 contro 1,937 euro/litro per la benzina, 1,841 contro 1,839 euro/litro per il diesel). Nei fatti la stessa cifra media a Modena rispetto all’Emilia Romagna", aggiunge l'associazione di categoria.

Federconsumatori sottolinea però il fenomeno più preoccupante e già denunciato in passato: "La tendenza che cresce a dismisura è quella dell’appiattimento dei prezzi, dell’assenza di concorrenza tra le diverse insegne. Il 1° agosto l’80% dei distributori aveva un prezzo della benzina, rispetto al prezzo esposto, in una fascia tra +0,05 e -0,05 euro. Ora in quella fascia si colloca il 91% dei distributori. Solo un distributore, a Modena, si colloca al di sotto di questa soglia, mentre quattro sono al di sopra".

"Per quel che riguarda il diesel il 45% dei distributori ha prezzi inferiori, mentre l’appiattimento nella fascia dei 5 centesimi raggiunge il 93%, con appena due distributori al di sotto di quella soglia e due al di sopra.
Ancora più incredibile è poi l’appiattimento nella soglia di un centesimo. Il 42% dei distributori di benzina ha un prezzo compreso nella soglia tra +0,01 e -0,01, mentre nel diesel si scende al 33%".

A parte sono stati considerati i 4 distributori autostradali, di Modena e Campogalliano. I prezzi nel diesel risultano essere non distanti da quelli della città di Modena, mentre la benzina ha sfondato, per tutti, la soglia dei due euro, con il record di 2,069 a Campogalliano Est. Nella stessa stazione di servizio si registra il prezzo più elevato del servito, con 2,219 per il diesel e 2,359 per la benzina. Una modalità, quest’ultima, utilizzata pressoché esclusivamente dai turisti esteri di passaggio in autostrada. Un bel biglietto di presentazione per il nostro sistema turistico...

"Anche a Modena si dimostra il prevedibile flop del provvedimento del Governo - attacca l'associazione di categoria - I cartelli non solo non sono serviti ad arrestare il continuo incremento dei prezzi, ma hanno provocato l’appiattimento degli stessi, riducendo ancora di più il livello di concorrenza tra insegne. Insegne che sembrano conoscere un solo cartello, quello degli accordi per livellare la concorrenza ed aumentare a dismisura i profitti. Su questo dovrebbe concentrarsi il Governo, abbandonando le iniziative ridicole. Ad esempio tornando a ridurre le accise; un provvedimento decisamente più serio di quello che ha introdotto i cartelli col prezzo medio".

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