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Economia Campogalliano / Via Canale Carpi, 6c

Inaugura con un open day il microbirrificio artigianale Bandiga di Campogalliano

Quella di Bandiga è la storia di quattro amici che hanno trasformato in mestiere il loro principale hobby. Una linea a che vede già sei differenti qualità di birra, tutte rigorosamente made in italy

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Prima bevitori, poi degustatori pro e homebrewer, infine produttori. Per Tommaso Mainardi, Raffaele Caccamo, Davide Fontana e Nicola Gaeta, birra è sinonimo di “bandiga”, che in dialetto modenese significa festeggiare in compagnia un’impresa importante, meglio con una mangiata e una bevuta. Birra Bandiga nasce a Campogalliano da un sogno; trasformare la passione per la birra in un lavoro. A riuscire in questa impresa, quattro amici che, dopo anni di studio del mondo brassicolo internazionale, premi come assaggiatori e homebrewer, hanno deciso di aprire il loro microbirrificio.

L'inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 24 febbraio. Dalle 15 alle 19 il birrificio di via Canale Carpi 6c aprirà le porte del proprio laboratorio per portare tutti coloro che lo desiderano in un tour guidato alla scoperta della produzione birraia. Al termine della visita, sarà possibile assaggiare tre delle sei etichette che compongono la collezione di Bandiga in abbinamento ai cibi di Rèz, la norcineria reggiana di Alessandro Belli dell'Arrogant Pub. Dalle 19 in poi, invece, musica dal vivo e tanta "bandiga" in compagnia dei Bittersweet, un gruppo locale molto seguito!

La prima visita guidata partirà alle 15:15 e l'altra alle 16:30 (max 15 persone, costo di 10€ con degustazione inclusa). É consigliata la prenotazione via Whatsapp: 3382265924 o via mail: info@birrabandiga.com.

“Tutti e quattro siamo d’accordo: fare qualità è il primo obiettivo. Usiamo materie prime selezionate e Made in Italy. Per le nostre birre ad oggi scegliamo il miglior malto d’orzo, pils e vienna, proveniente da produttori italiani. Ogni giorno il nostro impegno è realizzare un prodotto ricercato dal punto di vista degli ingredienti e complesso tecnicamente ma che in bocca si riveli semplice, delicato e comprensibile a tutti, non solo agli appassionati ma anche a chi la birra non la ama. Il prossimo obiettivo è arrivare a produrre birre 100% italiane e promuovere Bandiga lungo tutto lo Stivale.” racconta Raffaele Caccamo, founder del nuovo birrificio emiliano insieme a Tommaso, Davide e Nicola.

Nel nuovo birrificio, oltre alla brewery adibita alla produzione birraia, trova sede anche la taproom: uno spaccio con spine, affacciato direttamente sul laboratorio di produzione, pensato come luogo di ritrovo. Qui è possibile sorseggiare le birre firmate Bandiga immersi in un’atmosfera di informalità e relax, da soli o in compagnia, e con un occhio sui birrai all’opera per portarsi a casa qualche piccolo segreto.  La collezione Bandiga, ad oggi, si compone di sei etichette che abbracciano una vasta gamma di stili, dalle classiche birre tedesche e belga alle interpretazioni italiane e americane.

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