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Cultura Finale Emilia

Decennale del sisma: tutte le iniziative organizzate a Finale Emilia

Dal 20 al 29 maggio a Finale Emilia prenderanno vita vari eventi per ricordare la tragedia di dieci anni fa

Dal 20 al 29 maggio, a Finale Emilia, si alterneranno numerose iniziative promosse dall’amministrazione comunale. L’occasione è quella del decimo anniversario dal terribile terremoto che ha colpito gran parte della provincia modenese e in particolare Finale Emilia. Gli eventi prenderanno il via venerdì 20 maggio con la Santa Messa concelebrata da Don Daniele Bernabei, parroco di Finale Emilia, e Don Roberto Montecchi, parroco di Pavullo, nel 2012 sacerdote a Finale Emilia, in programma nella Chiesa del Seminario alle 18.

Più tardi, alle 20.30, si terranno le celebrazioni istituzionali con ringraziamenti ai volontari, benedizione della città e un minuto di silenzio in ricordo delle vittime. Inoltre verrà consegnata la cittadinanza onoraria a Alber Ortner e Veronika Groeber progettisti della nuova scuola media Frassoni, a Gianni Prandi per Radio Bruno, che nei mesi immediatamente successivi al Sisma dell’Emilia ha organizzato una serie di eventi raccogliendo fondi per tutte le comunità colpite dal sisma e alla La Fondazione Lene Thun, per la realizzazione nel post terremoto di laboratori ceramici con gli alunni delle scuole primarie e secondarie dell’istituto Castelfranchi di Finale Emilia.

Ci saranno inoltre riconoscimenti per le attività svolte durante e dopo il periodo del terremoto ai gruppi Croce Rossa Italiana – comitato di Finale Emilia, Vigili del Fuoco Volontari di Finale Emilia, Gruppo Volontari Protezione Civile di Finale Emilia e Fondazione Tzu Chi per l’impegno profuso a favore della comunità finalese, in particolare dei più deboli e bisognosi. A seguire si terrà il concerto della Filarmonica “G. Andreoli” della città di Mirandola, diretta dal M° Gianni Malavasi

 Tra le varie iniziative in programma ci sono “La Città che vorrei”, un allestimento delle opere realizzate dalle allieve e dagli allievi della Scuola Secondaria di 1° grado “C. Frassoni” con premiazione da parte del Sindaco degli elaborati più meritevoli; “Mi hanno raccontato…”, un intervento artistico proposto dalle allieve e dagli allievi delle classi IV della Scuola Primaria “E. Castelfranchi”; “Adotta una mattonella”, esposizione dei lavori realizzati dalle allieve e dagli allievi dell'Istituto Comprensivo “E. Castelfranchi” durante la fase emergenziale, con il contributo della Fondazione Lene Thun e in collaborazione con Mani tese/Manifatti Imperfetti Finale Emilia e APS Alma Finalis; “Finalesi”, presentazione di piatti decorati a mano con le immagini, i simboli della città e le mappe antiche del territorio finalese. Dalle ore 18.30 in via Trento Trieste saranno allestiti punti ristoro a cura di Proloco Finale  Emilia/Amo, in collaborazione con le associazioni del territorio; questi daranno la possibilità a tutti gli intervenuti, cittadini, ospiti e autorità presenti, di condividere un momento conviviale in attesa delle celebrazioni istituzionali.

 Passando poi a domenica 22 maggio, alle ore 21.00, presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di 1° grado “C.Frassoni”, si terrà l’evento “La voce della terra”: la coralità del territorio si riunisce in ricordo del sisma con il Coro Agàpe, la Corale Erga Omnes, la Corale Savani e il Coro Sorridi Con Noi che daranno vita ad un concerto a cura del gruppo Amici della Musica di Mirandola in collaborazione con il Comune di Finale Emilia. Infine domenica  29 maggio, alle ore 11.00, presso la Sala Polivalente MAF, si terrà un saluto istituzionale e l’accoglienza dei rappresentanti delle città amiche. Per concludere alle 14.30, presso lo Stadio Comunale, si terrà il match del campionato di Prima Divisione di Football Americano tra Vipers Modena e Guelfi Firenze.

Nell’ambito dei progetti, “Adotta una mattonella” è stato promosso dal laboratorio di ceramica artigianale Manifatti Imperfetti, nato all'interno dell’Associazione Mani Tese Finale Emilia in collaborazione con l'associazione culturale Alma Finalis. Nei mesi successivi al sisma del 2012, Finale Emilia ha incontrato la Fondazione Lene Thun, una onlus impegnata nella realizzazione di servizi permanenti di "terapia ricreativa" attraverso la modellazione della ceramica soprattutto per l'età pediatrica e giovanile all'interno di strutture ospedaliere, oltre che in progetti particolari in situazioni di emergenza.

Grazie a loro, nell’ambito di un laboratorio di ceramica offerto alla scuola Primaria e Secondaria di I grado, sono state realizzate 340 mattonelle, create partendo dalla suggestione “La mia città è più bella”. Questo progetto ha ripreso la tradizione tutta finalese che ha sempre visto il laboratorio di ceramica tra le attività formative proposte ai bambini della scuola primaria, fino all’avvento del terremoto, il quale, danneggiando pesantemente l’immobile che ospitava la scuola elementare, ha reso inagibile anche il laboratorio di ceramica stesso.

A partire dal 20 maggio 2022, le mattonelle potranno essere adottate dai cittadini finalesi, che, in cambio di una donazione in denaro, dovranno esporle nelle loro case, nei loro negozi, nei giardini, al fine di realizzare un percorso della memoria. Il ricavato del progetto “Adotta una mattonella” andrà a finanziare ulteriori laboratori di ceramica realizzati da Manifatti Imperfetti e Mani Tese all’interno di progetti di inclusione sociale e di sostegno alla fragilità, oltre di coinvolgimento delle scuole. 

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