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Politica Via Fratelli Rosselli

La città si allarga ancora: 22 nuovi palazzi in via Fratelli Rosselli

Il Consiglio Comunale ha approvato la variante sulla ripianificazione della zona compresa tra Fratelli Rosselli e Stradello San Giuliano. Previsti 354 nuovi appartamenti, di cui metà saranno a prezzi convenzionati

La città continua la sua espansione e lo fa verso in direzione sud, andando ad occupare un'ulteriore area di circa 120mila metri quadrati. Un nuovo comparto residenziale con 354 abitazioni sviluppate in 22 fabbricati di massimo quattro piani oltre al piano terra, organizzate prevalentemente in corti: 178 abitazioni, pari a 12.375 metri quadrati, in edilizia convenzionata (95 per l’affitto e 83 per la vendita a prezzi calmierati) e 176, su 13.200 metri quadrati, in edilizia libera.

È ciò che prevede la variante al Piano operativo comunale (Poc) e al Regolamento edilizio e urbanistico (Rue) relativo all’Area F di via Fratelli Rosselli e via San Giuliano discussa e approvata questo pomeriggio dal Consiglio Comunale di Modena. Il documento votato con il solo voto favorevole del Partito Democratico prevede la ripianificazione dell’area individuando le azioni di trasformazione edilizia necessarie, e la contestuale adozione del Piano particolareggiato di iniziativa privata (Pua), che disciplina gli interventi mediante la definizione dettagliata dell’assetto del comparto residenziale.

Secondo il Piano, complessivamente, l’area residenziale privata e convenzionata occuperà una superficie totale di circa 25.600 metri quadrati, altri 27mila metri quadrati saranno destinati a servizi di interesse collettivo, oltre 10mila metri quadrati saranno riservati a verde di vicinato. È inoltre prevista la realizzazione di 518 parcheggi tra pertinenziali e pubblici, e attività del settore terziario al piano terra degli edifici posti su via Fratelli Rosselli e sulla dorsale stradale nord del comparto.

“La delibera sull’area F di via Fratelli Rosselli e via San Giuliano – ha spiegato l’assessore – ha seguito un percorso autonomo rispetto alle altre zone ad Attrezzature generali di cui si è discusso negli scorsi mesi. L’accordo perequativo per la trasformazione urbanistica di quest’area risale al 2011 e la delibera di indirizzi per la revisione delle aree F approvata lo scorso luglio, con la quale la Giunta si è impegnata a non adottare il meccanismo perequativo sulle aree non ancora oggetto di accordi sottoscritti, ne confermava l'attuazione, seppur in modo coordinato con  le altre iniziative dello stesso quartiere, così da ridurre gli effetti sulla viabilità”.

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