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Ex sede del Sert in via Sgarzeria, il futuro è ancora un rebus

“Dalla riqualificazione dell’immobile di via Sgarzeria potranno scaturire benefici per residenti e attività”: il sindaco risponde a interrogazione di Di Padova e Carpentieri (Pd)

La nuova sede del Servizio Dipendenze Patologiche in via Nonantolana, alla periferia cittadina, è aperta al pubblico dal 6 dicembre e sulla sede storica di via Sgarzeria l’Azienda Usl, proprietaria dell’immobile sta facendo valutazioni nell’ambito di una riflessione complessiva sulle sedi dei servizi. “Sono convinto che da un buon progetto di riqualificazione per quell’immobile possono scaturire benefici diretti e indiretti per residenti e attività esistenti in via Sgarzeria e dintorni; gli uffici comunali sono a disposizione dell’Ausl per tutte le valutazioni tecniche utili”.

Lo ha sottolineato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli rispondendo nel Consiglio comunale di giovedì 17 marzo all’interrogazione di Federica Di Padova e Antonio Carpentieri del Pd su trasferimento del Sert. “Un tema – ha detto Muzzarelli - su cui si è iniziato a discutere già dal 2009, che ho ereditato quando sono diventato sindaco e a cui con soddisfazione possiamo dire di aver trovato soluzione definitiva”. 

L’istanza chiedeva, in particolare, notizie aggiornate sul trasferimento nella nuova sede e l’adeguatezza al servizio; oltre che di conoscere eventuali progetti relativi alle nuove destinazioni d’uso del palazzo storico di via Sgarzeria.

Il sindaco, servendosi anche delle informazioni fornite dall’Azienda sanitaria, ha spiegato che la nuova collocazione risponde ai bisogni di prevenzione, cura e riabilitazione degli utenti. Particolare attenzione è stata posta all'accessibilità: l'Ausl ha infatti progettato e portato a termine una bretella stradale di collegamento tra via Nonantolana e il parcheggio di via Allende che consente alla Linea 14 di Seta di servire i cittadini in ingresso e in uscita dal Servizio Dipendenze. Inoltre, spazi interni ed esterni sono stati progettati per attività aggiuntive innovative, soprattutto in termini di prevenzione selettiva ed indicata (attività di gruppo, laboratoriali, incontro di teams multidisciplinari) e con criteri che valorizzano la nuova sede come luogo di pregio sia per gli utenti che per gli operatori. Inoltre, Modena ha ora quattro Servizi per le dipendenze: il SerDP Nonantolana 1010 che sostituisce il SerT di via Sgarzeria, il Centro Alcologico/Centro Antifumo/Centro Gioco d'azzardo di via Newton 150, la Clinica Mobile, cioè l’ambulatorio mobile per la prossimità per le attività sanitarie e l'Unità di Strada per le attività educative in prossimità.

“Per quanto riguarda il futuro dell’immobile di via Sgarzeria - ha precisato Muzzarelli -credo che i tempi per assumere un indirizzo non saranno lunghi, ma, inevitabilmente, da dicembre ad oggi, la gestione della quarta ondata della pandemia è stata la priorità assoluta per la sanità pubblica”.

In replica, il capogruppo del Pd Carpentieri ha sottolineato che la realizzazione della nuova sede “è un impegno mantenuto nei fatti. La nuova struttura non solo è adeguata alle esigenze di utenti, operatori e cittadini ma offre servizi nuovi e aggiuntivi, creando un punto di riferimento per tutti i tipi di dipendenza”. Il consigliere ha evidenziato anche l’importanza di “aver pensato, fin dall’inizio, a servire la nuova sede con una linea dedicata del trasporto pubblico locale”.

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