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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Forza Italia, lite intestina per la scelta del capogruppo

Il gruppo di Forza Italia in Comune, ridotto all'osso dopo il pessimo risultato elettorale, si divide anche sulla scelta del capogruppo. Sarà Andrea Galli, ma Morandi attacca: "C'era un accordo pre elettorale"

Ridotto da sei a due consiglieri il gruppo di Forza Italia a Modena trova comunque la forza di litigare anche sul capogruppo. "Ritengo che il collega Andrea Galli, se fosse rispettoso degli accordi raggiunti in campagna elettorale, dovrebbe riconoscere al sottoscritto tale qualifica", scrive in una nota Aldolfo Morandi, che invoca accordi pre elettorali sanciti dal coordinatore provinciale Enrico Aimi.

A Galli, che "rinnega di aver preso accordi in tal senso e afferma che mi sarei inventato l'accordo", Morandi replica "che evidentemente è Enrico Aimi che si è inventato tutto, visto che le sue dichiarazioni pubbliche ufficiali hanno affermato l'esistenza dell'accordo. Non considero la questione definitivamente chiusa; Galli non è il capogruppo da me riconosciuto; rimane a livello di rapporti personali un consigliere alla stessa stregua del sottoscritto. Continuerò a promuovere proposte alternative per il bene della collettività modenese, senza sentirmi vincolato a decisioni o comportamenti del collega Adrea Galli".

Morandi non ha infatti firmato la nomina del suo collega, che diventerà dunque capogruppo “d'ufficio” in quanto ha riportato un numero più alto di preferenze dopo lo scrutinio dello scorso 26 maggio.

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