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Lunedì, 29 Aprile 2024
Politica

Il Pd respinge le polemiche: "Vogliamo il pieno controllo pubblico di Aimag”

Intervento della Vicesegretaria del Pd modenese Maria Costi: “Saranno salvaguardati qualità dei servizi, valore economico, vicinanza ai cittadini e tutela e valorizzazione dei dipendenti. Lavoreremo perché nei fatti venga pienamente mantenuto il controllo pubblico”

“Lo ribadiamo con la massima fermezza necessaria: il Partito Democratico lavorerà perché sia mantenuto il pieno controllo pubblico di AIMAG, senza cessioni di quote afferenti ai Comuni”: inizia così la nota della Vice Segretaria e responsabile degli Enti locali del Partito Democratico della provincia di Modena, Maria Costi, che interviene a seguito della nomina del nuovo CDA della multiutility.

“È importante sottolineare come la nuova guida dell’azienda – continua Costi – sia composta da 4 membri di nomina pubblica, con figure autorevoli, espressione del territorio, tra cui il Vice Presidente, Alberto Papotti, proveniente dalla bassa modenese. Nel prossimo futuro il Pd chiede agli amministratori che, oltre a mantenere le quote societarie di proprietà pubblica e la maggioranza nel cda, si sottoscriva di un nuovo patto di sindacato che riunisca la compagine dei soci pubblici, con l’obiettivo, chiaro, di mantenere le caratteristiche e i valori che hanno sempre contraddistinto AIMAG, dalla qualità dei servizi, in particolar modo per quanto riguarda ambiti di grande rilevanza pubblica come il servizio idrico integrato e la raccolta dei rifiuti, nel quale può vantare risultati virtuosi, così come il valore economico che l’azienda rappresenta per il territorio, oltre alla salvaguardia e valorizzazione dei dipendenti e, non meno importante, la vicinanza ai cittadini. Il Pd vigilerà perché AIMAG continui a garantire tutto questo, ora e in futuro”.

Sul tema non è intervenuto il segretario Solomita, chiamato direttamente in causa nel voto in quanto sindaco di Soliera: tutta da capire se e come si ricomporrà la frattura tra il vertice provinciale dei democratici e i territori della Bassa che si sono espressi in disaccordo sulle nomine del CdA di Aimag.

Costi non fa mancare però un affondo alla destra che governa alcuni comuni e che ha criticato duramente la strategia dei soci di maggioranza guidati appunto dal Pd: “Sarebbe ora di finirla con gli attacchi scomposti ed esagitati, che testimoniano l’atteggiamento di chi cerca di creare agitazione, colpendo nel mucchio. Il Pd ha a cuore prima di tutto l’interesse della comunità e dei cittadini, e saranno i fatti a dimostrare come chi cerca di speculare su ogni aspetto della vita pubblica o sia in malafede, o non riesca a capire quale sia il compito di una politica seria e adulta”.

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