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Politica Sant'Agostino / Largo Porta Sant'Agostino

Pedonalizzazione di Largo Sant'Agostino, l'annuncio del sindaco divide già

Mancano ancora i dettagli, ma l'intervento dovrebbe essere approvato prima della fine della consigliatura. Proteste per la soppressione dei parcheggi

Anticipata durante l'incontro di fine anno con la stampa e ribadita in vista dello spettacolo di questa sera proprio in quella piazza, la pedonalizzazione di Largo Porta Sant'Agostino è uno dei prossimi impegni che l'Amministrazione Muzzarelli si assumerà. Lo ha ribadito il sindaco: "La piazza è destinata a diventare essa stessa un luogo culturale aperto attraverso un percorso di riqualificazione e pedonalizzazione condiviso da Comune, Ago e Fondazione di Modena, oltre che allargato agli altri soggetti a partire dalle Gallerie Estensi".

Un disegno che rientra in un percorso più ampio avviato ormai diversi anni fa, che progressivamente ha portato alla chiusura al transito di diverse aree del cuore della città: dalla più importante operazione di pedonalizzazione di Piazza Roma fino alle aree di via Gallucci e Sant'Eufemia. Ora si aggiunge anche l'importante spazio chiuso fra il Palazzo dei Musei e il cantiere di Ago, in quello che sarà negli anni a venire un sempre più importante polo culturale.

Ancora non sono stati resi noti i progetti precisi, in quello che potrebbe essere un intervento ad alto impatto. Largo Porta Sant'Agostino ospita infatti l'ultimo parcheggio rimasto "entro le mura" ed è la via d'accesso ovest al centro storico. Bisognerà quindi attendere per capire se l'intervento porterà solo alla cancellazione dei posti auto per la sosta o se avrà riflessi più profondi sulla viabilità della zona.

Il dibattito è aperto e il tema già divide. Il Movimento 5 Stelle rivendica la proposta: "Tutto assolutamente condivisibile, se non fosse che nel mese di ottobre del 2019 il Movimento 5 Stelle aveva portato la questione in Consiglio Comunale, proponendo una mozione che impegnasse l’Amministrazione a pedonalizzare, tra le altre zone del Centro Storico, proprio Piazzale Sant’Agostino. La mozione, che mise all’angolo il PD, costretto a decidere su un tema così importante da che parte stare, venne approvata, ovviamente anche col voto favorevole del PD in Consiglio. Era il 10 ottobre 2019. Ma al Sindaco, evidentemente, quella mozione non era particolarmente piaciuta, se è vero che sono passati più di 4 anni senza che l’Amministrazione abbia mai fatto alcunché per darvi seguito. Nel corso di questi anni più volte in Consiglio abbiamo chiesto conto, anche con interrogazioni, di questa situazione, senza mai ricevere risposte e senza mai ascoltare progetti. Oggi, però, il Sindaco si è clamorosamente svegliato e dice le stesse cose che dicemmo noi più di 4 anni fa".

"La cosa ci fa ovviamente piacere ma, più che stupirci per la mancanza di qualsiasi riferimento al Consiglio comunale che votò quella mozione e al Movimento 5 Stelle, che, per primo e dall’opposizione, propose quel progetto di pedonalizzazione che oggi il Sindaco fa suo, ci preoccupa la consueta ambiguità di un partito (il PD) che, a seconda dei momenti e della convenienza, dice e fa tutto e il contrario di tutto, senza alcun rispetto per una coerenza basata su valori e visione chiara di città", evidenziano i pentastellati.

Una forte voce contraria al progetto si è invece già levata da Fratelli d'Italia. "Uno stravolgimento così importante ed impattante sulla viabilità e sopratutto sull’atavico problema dei parcheggi per i residenti del centro storico e per tutti quei modenesi che nel salotto della città vorrebbero venire agilmente, dovrebbe essere quantomeno ponderato e concertato con tutti le parti interessate”, commenta Ferdinando Pulitanò, Presidente provinciale del partito, che prosegue: “Pensare di chiudere il parcheggio Sant’Agostino senza offrire una valida alternativa è da irresponsabili, esattamente come ritenere che un residente della zona possa andare a parcheggiare al Novi Park".

"Come sempre a pensar male si fa peccato ma sembra quasi che l’innalzamento delle tariffe delle strisce blu nella cerchia dei viali e la chiusura del parcheggio di Sant’Agostino vadano proprio nella direzione di dare finalmente un senso al Novi Park, il mega e inutile parcheggio interrato, simbolo del fallimento delle politiche di programmazione della sinistra modenese, che doveva risolvere il problema di accesso al centro, ma di fatto è diventato un catalizzatore di degrado e criminalità come più volte abbiamo denunciato in questi anni. L’annuncio del Sindaco è l’ultimo esempio di come la sinistra in questi anni non abbia pensato ed ideato un piano strutturale relativo ai parcheggi del centro storico, ma abbia solo navigato a vista facendo solo acuire quello che è divenuto un problema cronico per tutta la Città”, conclude Pulitanò.

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