rotate-mobile
Politica Sassuolo

Omicidio in strada a Sassuolo, il sindaco rompe il silenzio e chiede riunione in Prefettura

Claudio Pistoni ha indirizzato una lettera al Prefetto, consigliando la convocazione di un tavolo per la sicurezza focalizzato sul Distretto ceramico e ricordando tutte le iniziative dell'Amministrazione sul fronte del controllo del territorio

Nei giorni scorsi il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni ha inviato una lettera alla Prefettura, alla Questura e al Comando Provinciale dei Carabinieri, in merito all’omicidio avvenuto nella serata di domenica 20 agosto. Un fatto di sangue che ha creato preoccupazione in città e alimenta da giorni il dibattito sulla sicurezza e sul degrado di Sassuolo.

Nella lettera, oltre a ringraziare le Forze dell’Ordine per l’operazione che ha portato all’arresto del responsabile nelle ore immediatamente seguenti l’accaduto, Pistoni sottolinea:  "Non può, però, passare inosservato il fatto che a Sassuolo, nella serata di domenica, si sia consumato un efferato delitto causato da questioni legate allo spaccio di sostanze stupefacenti: un campanello d’allarme che suona fortissimo in una città che, come il resto della provincia, si trova a fare i conti con attività illecite”.

"E’ per questo motivo che, con questa lettera, sono a chiedere la possibilità di convocare un tavolo del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica per affrontare i temi relativi a Sassuolo e complessivamente al Distretto – propone in concreto la missiva alla Prefettura – A mio parere sarebbe non solo l’occasione di fare il punto sulla situazione relativa alla sicurezza della nostra città e dell’intero Distretto ceramico, ma anche l’opportunità di capire se le azioni messe in campo dalle Amministrazioni Comunali a sostegno dell’attività delle Forze dell’Ordine siano sufficienti o, in quale direzione e con quali strumenti, possano essere incrementate, oltre che verificare la dotazione organica delle Forze dell’ordine sul territorio".

Il primo cittadino ricorda però gli sforzi dell'Amministrazione sul fronte della vivibilità e della prevenzione: "Negli ultimi anni abbiamo incrementato in maniera esponenziale il sistema di videosorveglianza cittadino, istallando di recente anche le telecamere ai varchi d’ingresso e stiamo completando il nuovo sistema d’illuminazione a led della città, che porterà le nostre strade ad essere illuminate in maniera più efficace".

Pistoni menziona poi il progetti di riqualificazione dell’area tra le due stazioni ferroviarie, la cosiddetta “Area Unicredit”, da sempre teatro di spaccio. E sul fronte della repressione spiega: "La nostra Polizia Municipale, attiva nel controllo serale del territorio ed anche con servizi straordinari notturni, è a disposizione delle Forze dell’Ordine per sgravarle il più possibile da compiti burocratici o amministrativi ed offrire loro la possibilità di concentrarsi sempre di più su azioni volte a contrastare furti e spaccio di sostanze stupefacenti, temi maggiormente sentiti dalla cittadinanza".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio in strada a Sassuolo, il sindaco rompe il silenzio e chiede riunione in Prefettura

ModenaToday è in caricamento