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Modena, Tesser: "Non mi prendo meriti, ho fatto il mio dovere"

Mister Tesser non si scompone troppo nemmeno dopo la promozione in Serie B

A chi gli ha detto di aver avuto ragione, mister Tesser ha risposto: “Ha avuto ragione il Modena, sono molto felice di aver contribuito, soprattutto per una società straordinaria e un gruppo di ragazzi che ha dato tutto; è facile da dire ora, ma è un dato reale. La squadra era nuova e bisognava creare un gruppo. Una volta formato questo gruppo e raggiunta l’unità di intenti, i ragazzi sono stati straordinari. Non mi interessa dei record ma i record significano punti e stasera è stata una bellissima partita, abbiamo vinto meritatamente questo campionato”.

Poi aggiunge: “Io meriti non ne prendo, faccio il mio dovere cercando di fare il meglio possibile e soprattutto credo molto nei rapporti umani, i giocatori sono uomini prima di tutto e io penso molto all’etica e alla correttezza che nello spogliatoio sono molto importanti. Loro mi hanno dato fiducia e io l’ho sentita. Come tutti faccio errori, ma do il meglio di me per dare mio contributo. Il gol di Gagno forse significa che la stagione doveva andare così, ma per arrivare a quella situazione in tanti avevano già dato un contributo importante”.

Sulla partita di questa sera: “Avevamo approcciato male la partita a Gubbio e due di fila non si possono sbagliare. E’ stata una settimana bella e abbiamo lavorato bene con buona serenità. Siamo partiti subito col piede sull’acceleratore facendo cose convincenti e fin dal primo momento l’abbiamo messa sulla strada giusta. Non ci siamo mai pianti addosso e su questo abbiamo costruito la nostra fortuna. Con uno spogliatoio pulito, solido e compatto”.

Sul suo arrivo a Modena: "Con Rivetti mi sono trovato dopo Pasqua dell'anno scorso a Milano e non avevano ancora preso il Modena, ma già da allora abbiamo lavorato bene. Quando il Presidente mi ha chiamato al ristorante gli ho chiesto chi glielo faceva fare. Io avevo altre opportunità, ma ho stretto la mano al Presidente, ci siamo guardati negli occhi e lui mi ha detto 'deve stare con me' e sono veramente soddisfatto per queste persone straordinarie, che hanno voglia di fare bene per Modena. Sono molto felice ma lo sono ancora più per gli altri. Sono felice si essere venuto e di aver lavorato con loro".

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