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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Carpi-Legnago Salus 0-0 | Il Carpi sbatte sul Legnago, è solo pari

Per i biancorossi festival delle occasioni fallite, ma sono i veneti a recriminare di più

Novantacinque minuti intensi e combattuti al “Cabassi”. Diverse occasioni, ma nessun gol e un punto a testa per Carpi e Legnago. I veronesi guidati da Bagatti bloccano i biancorossi e impediscono al Carpi di guidare in solitaria la classifica. Ma niente drammi, l’avversaria era tosta e il campo lo ha dimostrato. Per il Carpi non c’è neanche il tempo di star troppo a pensarci su. C’è il derby (a Modena) e poi fra otto giorni il Perugia. La squadra di Pochesci parte bene ma dura si e no venti minuti, prima di lasciare spazio alla maggiore intraprendenza degli ospiti. Il Carpi raccoglie così solo un pari, ma a ben guardare il risultato del “Cabassi” è da rubricare alla voce “positivo” perché ottenuto contro una squadra che di neopromossa ha solo lo status.

L’”undici” di Bagatti ha infatti confermato sul campo le referenze della vigilia che lo stesso Pochesci accreditava loro. Squadra ben costruita, egregiamente messa in campo, ottima in difesa, propositiva in mezzo e pericolosa (oltrechè sprecona) in attacco Per cui il Carpi, che ha rischiato più volte di incassare gol, accetta di buon grado il punto e si prepara al derby di mercoledì del “Braglia” con l’intento di ritrovare quel gol che oggi è mancato.

LA PARTITA - Pochesci è quasi in formazione tipo, con l’unica assenza di Martorelli. Niente turn-over in vista del derby. Modena può aspettare, c’è da pensare all’insidioso Legnago. Bagatti non può disporre di Giacobbe, Yabre, Sgarbi e Carannante, e risponde col 4-3-1-2, con Bulevardi dietro gli attaccanti Grandolfo e Rolfini. Proprio Rolfini (ex di turno) prova a sorprendere Rossini al 5’ con un destro da appena dentro l’area, palla sull’esterno della rete.Il Carpi risponde al 13’, Gozzi arriva prima di tutti su corner dalla destra di Lomolino, ma il suo colpo di testa termina alto. I biancorossi sprecano al quarto d’ora un’ottima chance in contropiede. Quindi è Bayeye, al 16’, a cercare (ma non trovare) il secondo palo con un interno sinistro, palla fuori. Prima grande occasione al 20’, con un tiro da fuori di Fofana che Pizzignacco non trattiene, prima che Carletti metta in mezzo e costringa la difesa ad un difficile recupero. Il Legnago, dal canto suo, non sta a guardare, ed al 25’ per due volte fa venire i brividi sulla schiena a Pochesci. Rolfini si “emoziona” a due passi da Rossini, non riuscendo nel tap-in vincente dopo un tiro di Grandolfo non trattenuto dal portiere di casa. Qualche attimo più tardi è ancora protagonista Grandolfo, con un sinistro, debole ma insidioso, che Rossini neutralizza in tuffo. Quindi al 30’ Bondioli va su a colpire di testa su angolo, palla alta sulla traversa.Il Legnago tenta il “13” anche dai trenta metri, gran tiro di Ranelli, Rossini si inarca e devia in angolo. I veneti crescono e si divorano al 41’ una palla gol colossale: Rolfini è scatenato, si “beve” Gozzi, batte a rete di piatto, Rossini ci mette una Pezza e poi Grandolfo spara altissimo con tutta la porta spalancata Episodio dubbio all’11’: contrasto Bayeye-Perna, la palla arriva a Biasci che fa gol a gioco fermo. L’arbitro fischia un fallo al biancorosso, Pochesci protesta e viene ammonito, a fine gara recriminerà contro l’assistente che avrebbe – a suo dire – ingannato l’arbitro, costringendolo ad una decisione “errata”.

Il Carpi non trova varchi, il Legnago è attento, deciso e dà pure la sensazione di poter pungere. Pochesci toglie Carletti e Lomolino, tocca a Ferretti e Maurizi dare ai biancorossi quel qualcosa in più per sbloccare il risultato. Dieci minuti dopo tocca anche a Marcellusi jr , al posto di un esausto Bayeye. Alla voce occasioni il “taccuino” resta rigorosamente intonso, fino al 41’, quando il piedone di Rossini salva il risultato su una botta di sinistro di Bulevardi. E il Carpi? Non pervenuto. Il quasi 40enne Perna e il suo compagno di reparto Bondioli sono tremendamente sul pezzo e nulla concedono. Nei 4’ di recupero finali sono ancora gli ospiti a sprecare un paio di buone opportunità. Bulevardi si”dimentica” un compagno libero in area e non conclude. E al 93’ tocca a Biasci a non riuscire a toccare in porta un diagonale di Ferretti, fallendo il match point con la porta spalancata.

CARPI (3-4-1-2): Rossini 7; Gozzi 5,5, Venturi 6,5, Sabotic 6; Bayeye 5 (30’ st Marcellusi s.v.), Fofana 6,5 Ghion 6,5,  Lomolino 5,5 (20’ st Maurizi 6); Giovannini 5,5 (32’ st Bellini s.v.); Carletti 5 (20’ st Ferretti 6), Biasci 6. A disposizione: Pozzi, Rossi, Varoli, Varga, Danovaro, Mancini, Offidani, Ridzal.All.: Pochesci 6.
LEGNAGO SALUS (4-3-1-2): Pizzignacco 6,5; Zanoli 6, Bondioli 7, Perna 7, Ricciardi 6; Antonelli 6,5, Gasperi 6, Ranelli 6,5 (1’ st Morselli 6); Bulevardi 7; Grandolfo 5 (32’ st Chakir s.v.), Rolfini 6,5. A disposizione: Pavoni, Colombo, Senese. Pellizzari, Ruggero, Girgi,Mazzali, Giacobbe. All.: Bagatti 7.
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi 5,5 (assistenti Lisi e Tosi di Firenze; quarto ufficiale Taricone di Perugia) 
NOTE: giornata di sole, 18 gradi, terreno in discrete condizioni. Gara a porte chiuse (in tribuna presenti circa 200 “addetti ai lavori”). Ammoniti: Ranelli, Gozzi, Ricciardi, Pochesci, Zanoli. Recupero 1’, 4’

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