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Formula E, debutto in salita per Maserati. Günther 11esmo

Il team del Tridente Mortara costretto ad un ritiro per un errore in curva uno a metà gara

Maserati MSG Racing ha premuto l’acceleratore e fatto il proprio ingresso nella nuova era della Formula E all’E-Prix di Città del Messico, mancando di poco la top 10 all’Autódromo Hermanos Rodríguez. Un unizio in salita per il Tridente, tornato in gara con una monoposto dopo 60 anni.

All’alba della Gen3, i piloti Edoardo Mortara e Maximilian Günther hanno acquisito un’esperienza preziosa durante l’apertura della nona stagione e hanno dimostrato un ritmo iniziale promettente, dopo un incoraggiante test pre-stagionale.

Una sessione di qualifiche impegnativa ha visto entrambi i piloti non superare le fasi del Duel, costringendoli ad affrontare una rimonta in salita durante la gara, partendo dal 16° e 17° posto.

Al giro iniziale Edo è passato al 15° posto superando Rene Rast della McLaren, anche se la competizione è stata subito interrotta quando un tamponamento di Robin Frijns ha richiesto l’intervento della Safety Car. La gara è ripresa al quinto giro, per essere interrotta nuovamente al giro successivo, quando Sam Bird della Jaguar si è fermato in pista per un guasto tecnico. Il gruppo ha ripreso a correre con la bandiera verde al nono giro.

Alla ripartenza, Edo e Max hanno superato un penalizzato Dan Ticktum, mentre quest'ultimo ha superato anche Rast, che ha attivato l’Attack Mode raggiungendo il 15° posto.

Al 18° giro, uno sfortunato testacoda e una collisione causati da un sovrasterzo improvviso hanno costretto Edo al ritiro, lasciando Max come unico pilota del team per il resto della gara.

Negli ultimi giri, con l’attivazione dell’Attack Mode, il pilota tedesco ha fatto buoni progressi rischiando di conquistare punti: superato Jean-Eric Vergne di DS Penske nel giro finale, ha concluso la gara in 11a posizione.

La nona stagione di Formula E continuerà il 27 e 28 gennaio, con un doppio evento sul Riyadh Street Circuit, nel sito patrimonio mondiale dell’UNESCO di Diriyah.

Nelle parole dei protagonisti

James Rossiter, Team Principal di Maserati MSG Racing: “È stata una giornata difficile, ma nel motorsport si impara di più dalle giornate negative che da quelle positive. Una brutta qualifica ci ha messo in difficoltà, ma in gara siamo riusciti a rimontare, con Max che ha lottato per passare dal 17° all’11° posto, finendo appena fuori dai punti. Durante la gara Edo ha dimostrato un ritmo molto elevato e il suo incidente alla prima curva è stato sfortunato. È un peccato perché stava tenendo un ritmo davvero eccellente. Abbiamo tanto da imparare e dobbiamo elaborare i molti dati di questo fine settimana per affrontare in modo più efficace la prossima gara di Diriyah.”

Edoardo Mortara: “Questo fine settimana non è stato dei migliori. Dopo i tempi ottenuti a Valencia, ho avuto difficoltà a trovare un buon ritmo con la macchina, soprattutto sul giro. In gara sono riuscito a rimontare e, fino all’incidente, penso fossimo in una buona posizione, soprattutto per quanto riguarda il ritmo e l’energia. Ho trovato abbastanza difficile trovare un buon equilibrio con le gomme e un sovrasterzo improvviso mi ha fatto uscire alla prima curva. Nel complesso, gli aspetti positivi sono pochi, ma esamineremo attentamente i dati, capiremo cosa è successo e torneremo a Diriyah.”

Maximilian Günther:
“Questo fine settimana è stato difficile per il team. Con l’altitudine elevata è stato piuttosto complesso portare le gomme al punto giusto, il che ha influito sul ritmo durante la qualifica. Partendo dalle retrovie, il nostro ritmo in gara è stato decisamente migliore e la nostra efficienza e strategia si sono dimostrate competitive. Sono riuscito a guadagnare parecchie posizioni, ma purtroppo non siamo rientrati nella top 10. Questo fine settimana abbiamo acquisito molti dati e ora dobbiamo solo esaminare le prestazioni, concentrarci sui progressi e tornare più forti a Riyadh.”

Giovanni Sgro, Head di Maserati Corse: “Maserati è tornata a correre e, anche se il risultato non è stato quello sperato, ha comunque reso l’E-Prix di Città del Messico emozionante e memorabile per tutti noi. Il motorsport è imprevedibile. Innanzitutto siamo felici del fatto che Edo stia bene e che Max abbia disputato una gara competitiva, partendo dal 17° posto e finendo appena fuori dai punti, all’11°. Questa prima gara è stata una grande lezione e ora ci dedicheremo con la massima attenzione e determinazione all’Arabia Saudita.”

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