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Sassuolo, doping: chiesti tre mesi di squalifica per Pavoletti

Trovato positivo all'antidoping per l'utilizzo di uno spray nasale da banco regolarmente denunciato e prescritto da uno specialista, l'attaccante rischia di perdere la parte clou della stagione

Si può finire nei guai con il doping per uno spray nasale regolarmente denunciato e prescritto da uno specialista? Assolutamente sì, se giochi in Italia. Ha dell'assurdo quanto sta accadendo in queste ore al centravanti del Sassuolo Leonardo Pavoletti. La giovane promessa è stata infatti deferita al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni dalla Procura Antidoping, la quale ha chiesto tre mesi di squalifica.

Il giocatore era risultato positivo al Tuaminoeptano, uno stimolante proibito dalla normativa antidoping, riscontrata in occasione di un controllo al termine dell'incontro Livorno-Sassuolo del 26 dicembre scorso. Il Sassuolo, su questo punto, è sempre stato irremovibile: come spiegato dallo stesso attaccante nei giorni scorsi alla Procura, nei giorni precedenti il match in questione il calciatore aveva utilizzato un comunissimo spray nasale da banco regolarmente denunciato.

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