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VIDEO | Alluvione, un incontro in Provincia per la richiesta fondi

Si è svolto questa mattina l’incontro tecnico tra la Regione, Provincia e tecnici dei Comuni del territorio, per coordinare il lavoro di elaborazione della richiesta di fondi da inviare alla struttura commissariale presieduta dal generale Figliuolo

Si è svolto questa mattina, venerdì 1 settembre, l’incontro tecnico tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Modena e i tecnici dei Comuni del territorio, per coordinare il lavoro di elaborazione della richiesta di fondi da inviare alla struttura commissariale presieduta dal generale Figliuolo, il prossimo 7 settembre, così da coprire le prime spese per gli interventi urgenti sul territorio modenese.

All’incontro era presente anche il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia che ha sottolineato che «l’importante lavoro che i Comuni stanno facendo, coordinati dalla struttura tecnica della Provincia, per stilare l’elenco definitivo dei fabbisogni su cui occorre intervenire con urgenza per avviare con rapidità e senza ulteriori perdite di tempo, la fase di messa in sicurezza e ripristino delle nostre comunità. Questo lavoro si affianca a quello già in corso di realizzazione per i primi lavori di somma urgenza già avviati o da avviare su cui abbiamo avuto la garanzia del Commissario Figliuolo della piena copertura finaziaria».

In particolare, in questi giorni le amministrazioni dovranno fornire alla Provincia di Modena l’elenco delle proprie necessità, così come previsto dal Dpcm dello scorso 11 agosto e dalla più recente ordinanza commissariale del 25 agosto, che prevede un primo stanziamento di 289 milioni di euro da destinare al territorio regionale nel 2023 per le somme urgenze ed un successivo stanziamento di 449 milioni che servirà per gli interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza e ripristino del territorio.

L’ordinanza prevede anche la possibilità di accorpare più interventi in un’unica richiesta, così da favorire lo snellimento delle procedure e accelerare ulteriormente l’erogazione delle risorse e consentire al Commissario di emanare le ordinanze attuative per avviare le progettazioni e i lavori.

Braglia ribadisce che "oltre a questo serve anche un incremento del personale tecnico da mettere a disposizione delle amministrazioni, poiché quello attuale, già fortemente impegnato sul fronte del Pnrr, rischia di non essere in grado di rispettare le tempistiche progettuali"

In settimana Braglia aveva incontrato il Generale Figliuolo proprio per fare il punto sull'alluvione.  In particolare, nel corso del confronto è emerso che le prime ordinanze commissariali sbloccheranno complessivamente 738 milioni di euro, di cui 289 milioni già disponibili per coprire i costi delle somme urgenze a carico dei Comuni, delle Province e dei soggetti attuatori, mentre 449 milioni serviranno per tutti gli interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza e ripristino del territorio. Entro il 7 settembre le amministrazioni, attraverso la Regione, dovranno fornire alla struttura commissariale la ricognizione degli interventi necessari, così da consentire al Commissario di emanare le ordinanze attuative e avviare le progettazioni e i lavori.

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