rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024

VIDEO | Malformazioni fetali: “Importante la diagnosi, oggi si trovano patologie un tempo sconosciute”

SCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI MODENATODAY

 Il centro di Diagnosi Prenatale della Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’AUO Policlinico di Modena ha organizzato presso le aule del centro servizi il giorno 9 febbraio 2024 un congresso di ecografia prenatale dal Titolo “Anomalie ecografiche diagnosticabili nel primo trimestre di gravidanza.” Presidente Onorario del congresso è il direttore della Struttura Complessa di Ostetrico-Ginecologica di Modena e docente UNIMORE, il prof. Antonio La Marca. La presidenza del congresso e la direzione del corso sono affidate alla dottoressa Emma Bertucci, Responsabile del centro di Diagnosi Prenatale della Struttura Complessa di Ginecologia ed Ostetricia. L’evento riunisce i massimi esperti a livello nazionale e internazionale e ha il patrocinio di UNIMORE, della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), dell’Associazione Ginecologi Territoriali (AGITE), dell’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), dell’Associazione Ginecologi Universitari Italiani (AGUI) e dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Modena. Il congresso – che vede quasi 200 iscritti – si svolge dalle 8,00 alle 17,00 presso l’Aula Magna del Centro Didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Policlinico, via del Pozzo 71). Tema principale del corso sarà la diagnosi di patologia malformativa fetale valutata nel primo trimestre.

Domani, 10 febbraio, invece, si terrà un corso dal titolo “Hands on 3d/4d” organizzato sempre dalla Struttura di Ostetricia e Ginecologia, riservato a soli 20 partecipanti che risulta “sold-out” da mesi. Questo corso vedrà i partecipanti impegnati su delle workstation per migliorare l’expertise nelle ecografie 3D.

Diagnosi precoce delle anomalie nel feto: a Modena si riuniscono gli esperti del settore

Video popolari

VIDEO | Malformazioni fetali: “Importante la diagnosi, oggi si trovano patologie un tempo sconosciute”

ModenaToday è in caricamento