rotate-mobile
Attualità

Polizia, celebrato in 170° anniversario. “Per rompere il cerchio della violenza occorre denunciare"

Cerimonia alal Fondazione Biagi con le autorità locali. Le riflessioni del Questore mettono in luce la frequenza sempre maggiore di gesti violenti

Questa mattina anche a modena, presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi, si sono svolte le celebrazioni del 170° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. La scelta della location, particolarmente significativa per la coincidenza con il ventesimo anniversario della morte del professore Marco Biagi ad opera delle Brigate Rosse, volva anche essere un altro segno di "presenza" nelal zona Autostazione-Novi Sad, purtroppo be nota alal cronaca nera locale.

Le celebrazioni sono state precedute dalla commemorazione dei Caduti della Polizia di Stato, nel corso del quale il Prefetto della Provincia di Modena, accompagnata dal Questore, ha deposto una corona d’alloro presso lapide dedicata alle Vittime del Dovere, all’ingresso della Questura.

170° Anniversario della Polizia di Stato - Modena 12/04/2022

Presenti alla celebrazione le più alte cariche civili, militari e religiose della provincia di Modena, e gli studenti di scuole superiori del quartiere, classe 1^ I ITES Jacopo Barozzi, 2^ I ITIS Fermo Corni, 2^ M IPSIA Fermo Corni.

Le parole del Questore 

Il Questore Silvia Burdese, durante il suo discorso, ha messo in luce l’importante lavoro svolto sul territorio in termini di prevenzione e repressione dei reati dalla Polizia di Stato, in sinergia e collaborazione con tutte le forze in campo, dalle istituzioni, Autorità giudiziaria, altre Forze dell’Ordine, scuola, alle associazioni di categoria, al terzo settore, in una logica di sicurezza integrata e partecipata.

Ha richiamato lo sforzo operativo svolto sul crimine diffuso, a partire dai reati predatori ed i furti in abitazione, ai servizi antidroga, nel presidio costante del territorio da parte delle Volanti su cui si innestano le indagini della Squadra Mobile, che spazia dalle criminalità organizzate alle devianze giovanili.

Ha voluto condividere alcune riflessioni sul delicato momento storico che stiamo attraversando, che accusa le conseguenze della crisi relazionale indotta dalla pandemia. “Negli interventi di polizia, sempre più frequenti sono le espressione di agiti violenti sia in talune famiglie, di qui le attivazioni di codice rosso, sia in strada, originati invece da aggregazioni giovanili violente”. Si tratta di aggregazioni fluide, non strutturate, spesso composte da minori anche infraquattordincenni, le cui azioni sono tutte tracciate e gli autori di condotte illecite identificati e deferiti all’AG. Agli studenti in Auditorium ha ribadito che “Per rompere il cerchio della violenza occorre denunciare, segnalare, mettere la Polizia di Stato nella condizione di agire subito e bene. Ragazzi non giratevi dall’altra parte se siete testimoni di aggressioni, fate la vostra parte di cittadini”. “Insieme possiamo vincere la violenza, partendo dall’aiuto ai più fragili”.

Gli encomi

Dopo l’intervento del Questore sono state consegnate le onorificenze ai poliziotti che si sono distinti per particolari operazioni di polizia e di soccorso pubblico. Sei Encomi: rispettivamente

  • al Sostituto Commissario Coordinatore Monachese Stefano, in servizio alla DIGOS;

  • al Sostituto Commissario Coordinatore Pantaleo Paolo, attuale comandante della sottosezione Polizia Stradale Modena Nord;

  • al Sovrintendente Capo Fava Salvatore, all’Assistente Capo Fisichella Giuseppe, Agente Scelto Forte Gianluigi e Agente Scelto Giuffrida Salvatore in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico

a cui si aggiungono anche 16 Lodui

  • al Vice Questore Cesarale Valeria, Dirigente della Digos;

  • al Vice Questore Convertino Paola, Dirigente del Commissariato di Carpi;

  • al Sostituto Commissario Coordinatore Decimo Ivana, agli Assistenti Capo Coordinatori Tomatis Fabio e Targetti Roberto, all’Assistente Destino Angelo, in servizio presso la Squadra Mobile;

  • al Vice Ispettore Siano Giuliano, al Sovrintendente Capo Coordinatore Fraccascia Cesare, all’Assistente Capo Coordinatore Ciarcelluti Davide, all’Assistente Capo Zaccaria Fabrizio, in servizio presso la DIGOS;

  • al Vice Ispettore Righi Fabio e agli Assistenti Capo Coordinatori Frizzera Stefano e Del Mese Giuseppe, in servizio presso il Commissariato di Carpi;

  • al Sovrintendente Capo Cattini Riccardo, in servizio presso il Commissariato di Carpi all’epoca dei fatti;

  • al Vice Ispettore Cocchi Mauro, in servizio presso il Commissariato di Sassuolo;

  • all’Agente Scelto Trezza Vincenzo sottosezione Polizia Stradale Modena Nord.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Polizia, celebrato in 170° anniversario. “Per rompere il cerchio della violenza occorre denunciare"

ModenaToday è in caricamento