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Biglietti digitali sui bus SETA: nell’ultimo anno e mezzo risparmiate 1,5 tonnellate di carta

Il pagamento con bancomat e carta di credito è possibile da fine 2021 su tutti i mezzi urbani di Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Carpi e Sassuolo ed ha incontrato subito il favore degli utenti, in particolare di quelli occasionali: oggi rappresenta oltre il 40% degli acquisti effettuati a bordo

Oltre un milione di biglietti digitali acquistati in poco più di diciotto mesi, con un deciso miglioramento per gli utenti occasionali, che non devono più preoccuparsi di reperire il titolo di viaggio prima di salire sul bus ed un risparmio di carta (rispetto ai corrispondenti ticket a banda magnetica) stimato in circa 1,5 tonnellate.

E’ questo il positivo bilancio della svolta digitale avviata da SETA a fine 2021, allorché tutti i mezzi urbani SETA di Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Carpi e Sassuolo sono stati dotati dei nuovi validatori elettronici con tecnologia EMV (acronimo di Europay Mastercard e Visa) che consentono di pagare la tariffa di corsa semplice direttamente a bordo dei bus utilizzando bancomat e carte di credito contactless (anche nella versione virtualizzata su smartphone o smartwatch), senza costi aggiuntivi e senza doversi registrare preventivamente.

Il nuovo sistema ha incontrato subito il favore degli utenti – in particolare di quelli non fidelizzati - grazie alla semplicità e rapidità d’uso, ma anche per il vantaggio aggiuntivo di poter accedere alla tariffa urbana giornaliera best fare: il sistema, infatti, effettua il calcolo di quanto dovuto in automatico, addebitando solo un massimo di tre corse per giornata, quindi in pratica dalla quarta corsa in poi si viaggia gratis. Dopo un primo necessario periodo sperimentale, il sistema di pagamento digitale a bordo ha rapidamente conosciuto un vero e proprio boom: nel primo semestre del 2023 gli utilizzi sono quasi raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2022, ed oggi oltre il 40% degli acquisti di biglietti effettuati sui mezzi urbani SETA avviene in questa modalità.

“Con l’installazione dei nuovi validatori digitali a tecnologia EMV che abbiamo realizzato grazie al decisivo contributo della Regione Emilia-Romagna viaggiare in autobus è diventato più semplice, comodo, sicuro ed anche conveniente. Non va inoltre sottovalutato il valore positivo per l’ambiente reso possibile dalla dematerializzazione dei titoli di viaggio più utilizzati dagli utenti occasionali. Il pagamento elettronico rappresenta un indubbio elemento di attrattività per il trasporto pubblico locale, ed il forte aumento di acquisti digitali che stiamo registrando a bordo dei nostri mezzi dimostra che investendo fortemente in innovazione tecnologica, flessibilità di utilizzo, qualità e sicurezza del servizio è possibile raggiungere nuovi target di utenza. I risultati dei primi diciotto mesi sui mezzi urbani ci confortano e rappresentano un ottimo auspicio per l’estensione di questo servizio anche alle flotte extraurbane, che è già stato avviato e che nel bacino di Modena verrà completato entro settembre 2023. In tal modo tutti i nostri utenti, anche quelli delle zone più periferiche, potranno acquistare a bordo il biglietto, con facilità e senza sovraprezzo” conclude Antonio Nicolini, Presidente di SETA.

Pagare il viaggio con la propria carta bancaria o di credito contactless è estremamente semplice, basta accostare la tessera o lo smartphone/smartwatch al validatore verde ed attendere che sul display appaia l'indicazione di avvenuto riconoscimento del titolo (luce verde, suono e messaggio testuale di conferma). Le carte accettate sono le carte di credito VISA e Mastercard e le care di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti contactless. Il costo del biglietto urbano di corsa semplice acquistato a bordo con questa modalità rimane invariato rispetto all'acquisto a terra. Inoltre, pagando il bus con carta contactless si può accedere – come già detto - alla tariffa urbana giornaliera best fare.Anche in caso di cambio del bus non si rischia di pagare due volte, purchè si rimanga entro i 75 minuti di validità dalla prima convalida: basta ricordarsi di passare la carta al validatore quando si sale su ogni bus e il sistema automaticamente verificherà la validità temporale del biglietto.

Ogni carta posseduta può essere digitalizzata su differenti dispositivi elettronici, facendo attenzione ad utilizzare sempre lo stesso supporto in caso di interscambio. Per verificare quando è stato timbrato il biglietto e qual è la validità temporale residua basta toccare il tasto Info titolo presente sul validatore ed avvicinare la carta: sul display compariranno i dati dell'ultima convalida. Oltre all'estrema facilità d'uso, è garantita la totale sicurezza e riservatezza delle transazioni grazie all'omologazione dei validatori secondo i requisiti dei terminali POS.

I validatori con tecnologia EMV si affiancano a quelli già presenti sui mezzi SETA, che rimangono attivi per la convalida di tutti gli altri titoli cartacei e delle tessere, così come resta possibile l'acquisto a bordo mediante emettitrice automatica o dall’autista (in questi due casi, però, il prezzo del biglietto è maggiorato).

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