rotate-mobile
Attualità

Nei CAU della provincia 6.200 pazienti nei primi mesi di attivazione

Buono il giudizio dei cittadini che si sono rivolti ai Cau: da oltre 2.600 questionari compilati, per l’85% l’esperienza è positiva o molto positiva; tempi di attesa giudicati ottimali o adeguati dall’86% degli utenti

Con l'apertura dei CAU di Modena e Carpi, salgono a 33 i Centri di assistenza urgenza dell’Emilia-Romagna, ideati per la gestione dei casi di bassa complessità, continuando a mantenere in capo ai Pronto soccorso le emergenze.

Questi, in sintesi, i numeri dell’attività svolta dal 1^ novembre 2023 al 7 aprile 2024 nei 31 CAU aperti e monitorati: 112.301 accessi  (123.583 considerando anche quelli di Ferrara, i primi a partire in via sperimentale come ambulatori a bassa complessità), l’82% dei quali in orario diurno (comprese le strutture aperte solo di giorno); in media 17 accessi al giorno al mattino (dalle 8 alle 14) e 14 il pomeriggio (dalle 14 alle 20); variano invece da un minimo di 1 a un massimo di 30 gli accessi giornalieri in orario notturno (dalle 20 alle 8).

ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI MODENATODAY

Otto pazienti su 10 (ovvero l’83%) ricevono direttamente in loco assistenza e cura; i tempi medi di attesa nell’ultima settimana di monitoraggio sono di 45 minuti, da un minimo di 2 minuti a un massimo di 2 ore e 14 minuti; casistica per la maggior parte (53%) ortopedica, gastro-intestinale e relativa a disturbi minori; il 68% degli accessi sono effettuati da persone tra i 18 e i 64 anni.

Dall’attivazione ad oggi, nei tre Cau della provincia di Modena sono state assistite complessivamente oltre 6.200 persone con una media di 59 accessi giornalieri e un tempo di attesa complessivo inferiore a 30 minuti.

Il giudizio dei cittadini in un questionario

I Cau stanno riscontrando il gradimento di quanti in questi mesi vi si sono rivolti per problemi di salute o disturbi a bassa complessità. Lo dicono i dati del questionario che la Regione Emilia-Romagna ha proposto in collaborazione con le Aziende sanitarie a partire dal 29 gennaio. L’85,3% degli intervistati, su 2.600 questionari (la compilazione del questionario è avvenuta su base volontaria e anonima da parte del paziente stesso o della persona che lo accompagna), valuta come positiva o molto positiva la propria esperienza al Cau. Il 43,1% degli intervistati ha un’età tra i 36 e i 64 anni, mentre il 27,9% ha più di 65 anni. Sono le due fasce di età che hanno risposto maggiormente alle domande.

Chi si è rivolto al Cau lo ha fatto perché ne è venuto a conoscenza per il 35,3% tramite giornali, radio, tv e social, per il 23,7% con il passaparola, per il 22,1% tramite il medico di medicina generale o altri servizi sanitari. Il 6% ha saputo del Cau in farmacia e il 12,9% tramite altre fonti.

Infine, per il 50% degli intervistati il tempo di attesa è stato ottimale. Per il 35,9% è stato adeguato e solo per il 13,7% è stato troppo lungo.

Dai dati che emergono dai questionari di gradimento sottoposti alle persone nei Cau dopo l’assistenza ricevuta, emerge un parere generale molto positivo. Nelle tre strutture (Castelfranco, Finale Emilia e Fanano) sono stati somministrati complessivamente 222 questionari di gradimento: per il 97% degli intervistati l’assistenza ricevuta è stata molto positiva o positiva.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nei CAU della provincia 6.200 pazienti nei primi mesi di attivazione

ModenaToday è in caricamento