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Muore Renzo Belli il farmacista che ospitò 110 sfollati durante il sisma del 2012

E’ deceduto questa mattina, al Policlinico il farmacista Renzo Belli, noto alla cronaca come il "salvatore " di numerosi sfollati del sisma del 2012

E’ deceduto questa mattina, al Policlinico dove era stato ricoverato una decina di giorni fa in terapia intensiva, il farmacista Renzo Belli.

Il suo nome, assieme a quello della moglie Carla era noto alle cronache durante il sisma che colpì l’Emilia nel 2012, di cui a maggio ricorre il decimo anniversario.

I due coniugi Belli avevano allestito nel giardino di casa il ‘Campo Paradiso’ e ospitato 110 sfollati del sisma. Terremotati  senza più nulla di cui Renzo e Carla si presero cura. Un gesto di vero altruismo che gli fu riconosciuto nel 2017 con la Medaglia D’Oro al valore civile. Nel corso di questi anni, i coniugi si sono sempre dati da fare a sostegno e  favore dei più deboli.

Il Sindaco di Concordia Luca Prandini e l’Amministrazione comunale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Renzo Belli: "Renzo è stato un cittadino molto presente e attivo che ha sempre messo a disposizione il suo tempo e la sua energia a favore della comunità di Concordia, con una particolare attenzione ai più deboli. Lo ha fatto da farmacista, con una passione e una dedizione che andavano ben al di là della professione. Dedizione che ha dimostrato anche in occasione di questa pandemia che ha assegnato alle farmacie un ruolo centrale su prevenzione, vaccinazione e screening quale presidio di sanità territoriale. E lo ha fatto da cittadino attivo e partecipe alla vita di Concordia. Il suo sostegno, e quello della sua famiglia, agli sfollati nei momenti più drammatici del sisma del 2012 restano una delle pagine più belle della nostra comunità. Il “Campo Paradiso” allestito nella sua residenza dove ha ospitato un centinaio di concordiesi è diventato un esempio nazionale di solidarietà riconosciuto anche con il conferimento ai coniugi Renzo e Carla della Medaglia d’oro al valor civile, la più alta onorificenza concessa dalla Repubblica Italiana".

"Vogliamo ricordare in questa occasione anche la borsa di studio intitolata alla memoria del figlio Marco, con cui ogni anno la famiglia sostiene il percorso scolastico di alcuni studenti della Scuola Secondaria di primo grado "Zanoni", a testimonianza di un profondo legame con la comunità di Concordia. Alla famiglia di Renzo Belli vanno le più sentite condoglianze del primo cittadino e della giunta comunale a nome di tutta Concordia.

Anche l’Amministrazione comunale di Mirandola, per voce del Sindaco Alberto Greco esprime cordoglio: “Di lui rimane impresso il ricordo, splendido, per l’esempio di altruismo che in vita ha dato, in uno dei momenti di maggior difficoltà per l’intero territorio della Bassa e di Mirandola: il terremoto del 2012 – afferma il Sindaco di Mirandola Alberto Greco, legato al Dottor Belli, da sincera e duratura amicizia – Con sua moglie Carla, in quei giorni drammatici di 10 anni fa, aprì la sua casa ai terremotati, per ospitarli, trasformando il dolore incolmabile per la perdita del figlio, in amore e sollievo per gli altri. Mai un passo indietro ed impegno votato al massimo, ogni qual volta c’era la necessità di aiutare il prossimo e sempre pronto a mettere la sua esperienza e professionalità al servizio di quanti avessero bisogno. Manifestiamo tutta la nostra vicinanza alla famiglia del Dottor Belli in questi giorni di dolore, conservandone per sempre il ricordo e l’esempio: quello di una persona di animo nobile, gentile e altruista.”

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