Fiera di Sant'Antonio sottotono: pochi banchi, tutto in regola nei controlli
Presenti 254 bancarelle, circa la metà rispetto al periodo pre-covid. Controllati 528 green pass, senza accertamento di violazioni.
Dopo due anni Modena ha potuto riassaporare il gusto della fiera di Sant'Antonio con le sue bancarelle in centro storico. Un gusto che si è rivelato tuttavia agrodolce, come era legittimo attendersi visti i tempi difficili legati al contagio. Una fiera "diluita" e molto ridimensionata rispetto al quanto si era abituati a vedere: un fattore dovuto soprattutto alle molte assenze fra gli ambulanti stessi. Rispetto alle quasi 500 presenze abituali, oggi i banchi presenti in fiera sono stati complessivamente 254.
Il distanziamento fra le bancarelle ha contribuito sicuramente a rendere meno congestionato il centro, ma l'impressione è stata quella di un netto calo generalizzato delle presenze, come era prevedibile (complice anche il giorno feriale). Rispetto alle ipotesi, nessuno si è collocato in piazza XX Settembre, una delle nuove aree messe a disposizione per “liberare” le strade più strette (per esempio, via Castellaro e via Scudari) ed evitare i doppi fronti. Dei 18 previsti in piazza XX, infatti, solo tre operatori si sono presentati al mattino e sono stati collocati in posteggi vuoti presenti in piazza Grande. Le altre aree utilizzate per collocare i banchi spostati dalle altre zone del centro storico sono state piazza Matteotti, piazza Roma e largo San Giorgio.
Controlli e sanzioni
Sono stati 528 i Green Pass controllati, tra mattina e pomeriggio, dalla Polizia locale agli operatori commerciali presenti alla Fiera di Sant’Antonio a Modena. A parte due collaboratori, sanzionati e immediatamente allontanati dal banco di vendita, erano tutti in regola con il “rafforzato”, come previsto dall’ordinanza comunale che ha consentito anche l’organizzazione della manifestazione sviluppata in un’area più ampia del solito per ridurre il rischio di assembramenti e garantire la possibilità di mantenere il distanziamento tra le persone.
Anche chi ha fatto acquisti o si è avvicinato ai banchi per guardare la merce doveva essere dotato di Green Pass rafforzato. I controlli fatti a campione su quasi 400 cittadini hanno portato a due sanzioni che si sono aggiunte alle tre per persone che erano senza mascherina. Al gazebo di piazza Torre allestito dalla Polizia locale, inoltre, si sono presentati tre noti attivisti no-mask che è stata risolta in pochi minuti.
Nei principali accessi al centro storico sono stati organizzati varchi informativi, con manifesti, volantini e la presenza di volontari del gruppo comunale di Protezione civile per invitare a comportamenti rispettosi delle norme di prevenzione: dall’utilizzo della mascherina al distanziamento. Altri volontari, insieme a quelli delle associazioni che collaborano con la Polizia locale per la sicurezza, hanno svolto analoga attività muovendosi nell’ambito della fiera.
Fino alla metà del pomeriggio sono state solo due le denunce di furto presentate alla Polizia locale: una per un portafoglio e una per un monopattino. La Polizia locale, inoltre, ha redatto un verbale per un cantiere edile che disturbava la fiera con la produzione di polvere eccessiva. E per due banchi scatterà la sanzione per uno spostamento non autorizzato della loro collocazione.
