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Dalla regata benefica i fondi per l’acquisto di strumenti di telemedicina

Ieri la consegna simbolica dell’assegno, che andrà a incrementare la dotazione per l’assistenza territoriale. Stefania Ascari, Direttrice del Distretto di Carpi: “Orgogliosi per essere stati scelti tra i tre progetti a cui sono stati destinate le elargizioni dei 45 Club Lions che hanno partecipato all’evento collegato alla manifestazione sportiva”

Nuove strumentazioni per la telemedicina sono in arrivo nel Distretto di Carpi grazie alla generosità dei Club Lions.

Il potenziamento della dotazione per l’assistenza territoriale sull’area carpigiana è infatti uno dei tre progetti scelti dai Lions come destinatari dei fondi raccolti in occasione della Regata di Cattolica dedicata a Guglielmo Marconi. Nonostante la manifestazione sportiva nel settembre scorso sia stata rimandata a causa del forte vento e del mare in burrasca, gli obiettivi che si erano posti i 45 Club partecipanti all’importante evento sono stati raggiunti.

Al Distretto di Carpi sono andati fondi per 4.500 euro, che verranno impiegati per l’acquisto di strumenti per la telemedicina. Un ambito non nuovo per i Lions carpigiani: nell’aprile scorso infatti erano stati donati dal Lions Club Alberto Pio 11 kit di telemedicina per il monitoraggio a distanza dei pazienti cronici.

Ieri la consegna simbolica dell’assegno, a cui erano presenti la Direttrice del Distretto di Carpi Stefania Ascari, Giulio Magi e Anna Ardizzoni in rappresentanza dei Lions che assieme alla Fondazione Guglielmo Marconi e al Circolo Nautico Cattolica hanno promosso l’evento, Anna Bulgarelli, Presidente Zona 8, e Cristina Ascari Presidente del Lions Club Alberto Pio di Carpi.  

I device che verranno acquistati grazie ai fondi donati dai Lions andranno ad arricchire la dotazione tecnologica delle Centrali Operative Territoriali (COT) e dei Punti di Infermieristica di Comunità presenti sul Distretto di Carpi, e consentiranno di effettuare un costante monitoraggio a distanza dei parametri principali dei pazienti cronici presi in carico. La telemedicina rappresenta infatti uno degli strumenti più importanti dell’attività dell’Infermiere di Comunità, la nuova figura professionale che funge da punto di riferimento per il territorio, facilitando la presa in carico, la continuità dell’assistenza e la collaborazione tra specialisti, Medici di medicina generale e servizi sociali e sanitari.

Ringrazio con sentita riconoscenza i Lions per la sensibilità e il supporto che ci dimostrano costantemente – spiega Stefania Ascari –, in particolare quest’ultima donazione è frutto della generosità di 45 Club e di amici che hanno scelto di sostenere, tra i tre progetti, il nostro Distretto, e questo ci riempie di orgoglio. L’investimento che l’Azienda USL sta facendo sulla telemedicina è importante, ma l’apporto della comunità è determinante per raggiungere tutti gli obiettivi”.

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