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Cronaca

L'Assessore Cavazza apre il bando da 100mila euro per progetti culturali

L'Assessore alla Cultura, Gianpietro Cavazza, ha messo a disposizione di progetti culturali un budget di 100mila euro. Ci sono due tipologie di bando, quella per progetti annuali o stagionali, e una seconda per progetti occasionali

Valorizzare il concetto di "welfare culturale", è questo il progetto dell'Assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza, per cui ha predisposto un budget totale di 100 mila euro. Due le tipologie previste: rassegne (60 mila euro) e singole iniziative (40 mila). Tra gli obiettivi ci sono, la promozione di progetti condivisi e il coinvolgimento di diversi soggetti, per dare più forza ai progetti ed elevare il livello qualitativo dei contenuti artistici e culturali. Al fine di  sollecitare la ricerca di partnership e co-finanziamenti (pubblici e privati) ai progetti e alla loro sostenibilità economica.

COME AVVIENE LA PRESENTAZIONE. Chi presenta richiesta per le rassegne, non potrà presentare richieste per le singole iniziative, e viceversa. La domanda di contributo attraverso il bando è compatibile con ulteriori richieste di contributi pubblici, che saranno calcolati nella quota di co-finanziamento.Per presentare la domanda c'è tempo fino alle 18 del 28 maggio. L’individuazione dello strumento del bando pubblico, nel quadro delle linee contenute nel “Prg della Cultura”, risponde anche alla scelta del Comune di puntare a superare un metodo di attribuzione dei contributi alle associazioni culturali basato sulle valutazioni di ogni singola proposta pervenuta.

BANDO PER RASSEGNE ANNUALI. Con un budget complessivo di 100 mila euro il bando finanzia due tipologie di proposte di attività che si realizzano dall’1 gennaio al 31 dicembre 2015. Per rassegne, programmazioni annuali e cicli che si sviluppano su diversi appuntamenti in un arco temporale esteso, il budget è di 60mila euro da suddividere in contributi per massimo 10 mila euro, a copertura fino al 30 per cento del costo dell'iniziativa.

BANDO PER RASSEGNE OCCASIONALI. La seconda tipologia comprende progetti speciali e singole iniziative (manifestazioni mirate in occasione di particolari circostanze e ricorrenze o iniziative di durata temporale limitata e circoscritta), per la quale sono disponibili in totale 40 mila euro, da suddividere in contributi di massimo 4mila euro, fino a coprire al massimo il 50 per cento del costo dell'iniziativa.

Nel rapporto tra l’Amministrazione e chi è attivo sulla scena culturale, al Comune restano in capo sostegno e promozione – spiega Gianpietro Cavazza, assessore alla Cultura – mentre ai proponenti chiediamo di unire le forze e le idee e di coinvolgere maggiormente il territorio nella realizzazione proprie attività per essere più autonomi”.

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