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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Fiumi, la piena transita in pianura. Chiudono anche i ponti nella Bassa

Scelta precauzionale in virtù delle forti piogge in Appennino. Livello "arancione" a Ponte Alto, "giallo" lungo il Panaro. Prima debole nevicata sul Cimone

Rimangono chiusi per la notte, quindi, Ponte Alto a Modena e il ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera. Per motivi precauzionali, le due infrastrutture verranno riaperte alla circolazione solo quando il livello del fiume sarà sceso sotto soglia 2 che corrisponde a 8 metri a Ponte Alto: alle 16.30 è stato raggiunto il livello di 9,68 e il deflusso risulta lento. La piena si sta propagando in pianura, ma fortunatamente i livelli a monte sono in calo o comunque costanti Prevista la chiusura del ponte San Martino Secchia dalle ore 20 e del ponte Motta dal tardo pomeriggio e per tutta la notte.

È attivo anche il monitoraggio del fiume Panaro e di tutti i corsi d'acqua del nodo idraulico modenese, che al momento si mantengono sulla soglia "gialla".

In virtù della chiusura dei due ponti nella zona nord di Modena, il traffico risulta completamente congestionato tra Campogalliano, Soliera e il capoluogo.

A causa dell’ondata di maltempo che sta interessando anche il territorio provinciale, i tecnici della Provincia di Modena sono intervenuti nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre, per rimuovere alcuni rami caduti in strada, in particolare nella zona di Montese sulla strada provinciale 27 in località San Giacomo. Al momento tutte le strade sono aperte e percorribili.

Per tutta la giornata è in vigore l’allerta Arancione per criticità idraulica, diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, a causa delle forti precipitazioni in montagna. Sulla vetta del Cimone si registra anche la prima "spolverata" di neve della stagione, che ha raggiunto anche queote leggermente più basse, come il Passo delle Radici.

Per la protezione civile è attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia e si è riunito nel pomeriggio e nella serata di ieri il Ccs, Centro coordinamento soccorsi convocato dalla Prefettura per valutare l'andamento del fenomeno. Nel monitoraggio del nodo idraulico sono impegnati i tecnici comunali, di Aipo, con la reperibilità dei volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale.

Allerta meteo per domani

La nuova allerta è valida dalle 00:00 del 4 novembre fino alle 00:00 del 5 novembre.

Allerta ARANCIONE per piene dei fiumi nelle province di RE, MO, BO, FE, RA; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO; per temporali nelle province di PC, PR, RE, MO, BO; per vento nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN.

Allerta GIALLA per piene dei fiumi nelle province di PC, PR, RE, MO, FE, BO, RA; per frane e piene dei corsi minori nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN; per temporali nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN; per vento nelle province di PC, PR, RE, MO, BO, RA, FC, RN.

VIDEO | Aipo: "La piena scende a valle, ma attenzione alle prossime precipitazioni"

Previsioni

Per la seconda parte della giornata di sabato 4 novembre sono previste condizioni favorevoli alla formazione di temporali particolarmente intensi e/o persistenti, più probabili sulla fascia appenninica del settore centro-occidentale. Inoltre sono previsti venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) con rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su fascia appenninica. La criticità idraulica nella pianura centro-occidentale è riferita alla propagazione della piena nei tratti vallivi dei fiumi Parma, Enza, Secchia, Panaro, Reno, Santerno e Senio, generata dalle piogge dei giorni precedenti sui rispettivi bacini montani, con occupazione delle aree golenali ed interessamento degli argini. La criticità idraulica nella pianura orientale (zona D3) è riferita alla previsione della propagazione della piena sul fiume Po, con completa occupazione dell'alveo di magra.
Le piogge previste nella seconda parte della giornata potranno generare nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani dei corsi d’acqua del settore centro-occidentale con possibili superamenti della soglia 1.Le nuove precipitazioni, che si sommano a quelle degli ultimi giorni, svilupperanno condizioni favorevoli all'attivazione di fenomeni franosi, più diffusi sulla fascia montana, ruscellamenti lungo i versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici del reticolo minore con possibilità di fenomeni di erosione spondale.

Allerta 4 novembre-2
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