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Cronaca

Etica, nasce il Codice di autoregolamentazione delle associazioni

Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena: "Il mondo dell'associazionismo ha un'importanza straordinaria per il benessere della società modenese. È vitale e mette in movimento energie preziose. Le nuove regole assicurano massima trasparenza e valorizzano i comportamenti virtuosi"

L’associazionismo modenese si autoregolamenta per la lotta contro abuso di alcol, droga e gioco d’azzardo e per lottare anche contro l’attività di lucro.

Nell’ambito del progetto “Associati con chiarezza”, finanziato dalla Regione Emilia Romagna attraverso i contributi destinati alle Associazioni di promozione sociale, sono dieci (Aics, Ancescao, Anspi, Arci, Auser, Csi Carpi, Csi Modena, Endas, Us Acli, Uisp) le associazioni che insieme al Forum provinciale del Terzo settore hanno aderito al Codice di autoregolamentazione assieme alle provincie di Reggio Emilia, Forlì e Ferrara.

“Il mondo dell'associazionismo - sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena - ha un'importanza straordinaria per il benessere della società modenese. È vitale e mette in movimento energie preziose. Le nuove regole assicurano massima trasparenza e valorizzano i comportamenti virtuosi», 

Secondo Stefano Gobbi, presidente Csi Modena, “è fondamentale che ciascuna associazione firmataria applichi al suo interno e nei circoli o società sportive aderenti il Codice al fine di prevenire ogni forma di abuso e scoraggiando quindi l’adesione da parte di gruppi che, per propri scopi personali, intendono sfruttare le leggi che regolano l’associazionismo”.

Anna Lisa Lamazzi è dell’opinione che “sia fondamentale mettere a disposizione dei dirigenti delle associazioni gli strumenti che li guidino nella corretta interpretazione delle regole, che oggi si sono moltiplicate e poter così garantire trasparenza e legalità, principi fondamentali dell'associazionismo. Ed è per questo motivo che il progetto ci ha visti tra i promotori sia a livello regionale che locale”.

Le associazioni che aderiscono a questo progetto si impegnano a consentire l’accesso ai propri circoli/basi associative ai soli soci provvisti di tessera; divulgare le proprie attività e iniziative evitando ogni riferimento alla somministrazione di alimenti e bevande; limitare la pubblicità a pagamento (su quotidiani, riviste, radio, tv) evidenziando sempre che le attività non sono rivolte a tutti i cittadini, ma ai soli soci. Inoltre le associazioni aderenti si impegnano a educare e sensibilizzare i soci in materia di abuso di alcol e droghe oltre che partecipare a iniziative relative al giorno della memoria e nelle lotto contro la mafia.

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