Controlli anti-immigrazione clandestina, sei denunce

Nella notte tra venerdì e sabato scorsi, come avviene ormai regolarmente dall'inizio dell'anno, i Carabinieri della Compagnia di Modena sono stati impegnati in un pattugliamento del territorio pensato in modo specifico per il contrasto all'immigrazione irregolare. I militari dell'Arma si sono suddivisi tra il centro cittadino, la zona del Parco XXII Aprile e i comuni di Spilamberto, Castelfranco e Nonantola.

Nel complesso sono stati identificati tre clandestini: due ghanesi di 49 e 31 anni e un nigeriano di 22, completamente sconosciuti alle forze dell'ordine. Le loro denunce si aggiungono a quelle di altri tre soggetti, un 23enne ungherese e altri due cittadini nigeriani, che sono ritornati sul territorio modenese nonostante lordine di allontanamento del Questore.

Durante il servizio notturno i Carabinieri hanno anche tratto in arresto un 51enne marocchino, che sarebbe dovuto essere a casa ai domiciliari per scontare una condanna per fatti di droga, ma che invece è stato sorpreso in giro per la città.

Completano il quadro delle denunce anche quella a carico di un 75enne italiano trovato in possesso di un coltello a serrmanico e quelle di quattro cittadini fermati in auto e trovati positivi all'alcoltest.

In tema di immigrazione ed espulsioni, si segnala anche l'esplusione coatta avvenuta nella giornata di venerdì, ai danni di un albanese di anni 30. Gli agenti della Polizia di Stato lo hanno prelevato dal carcere di Modena e accompagnato alla frontiera aerea di Bologna, dove è stato imbarcato su un volo diretto a Tirana. Lo straniero si è reso responsabile dei reati di possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi, di falsa attestazione o dichiarazione sull’identità, di uso di atto falso, di violazione privata, di resistenza, di spaccio di sostanze stupefacenti e di ricettazione. Era anche rientrato in Italia nonostante una precedente spulsione.