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Cronaca Autostrada del Brennero

Modena-Brennero, in autostrada incidenti mortali ridotti del 90%

Siglato l’accordo tra A22 e Polizia di Stato per la sicurezza della Modena-Brennero. Convegno internazionale a Bolzano “Un’autostrada sicura per la mobilità dell’economia. L’impegno comune nella dimensione europea”

Incidenti mortali ridotti del 90% rispetto a 30 anni fa e in costante calo negli ultimi 10 anni: l’Autostrada del Brennero diventa un modello da seguire e consolidare nella sfida per la sicurezza stradale, tema più che mai attuale come dimostra il dibattito in corso in Parlamento sull’omicidio stradale. Ne hanno parlato ieri a Bolzano, presso Castel Mareccio, alcuni tra i maggiori protagonisti, riuniti in occasione del convegno internazionale intitolato “Un’autostrada sicura per la mobilità dell’economia. L’impegno comune nella dimensione europea”. 

“Sono numerosi – dichiara Carlo Costa, Direttore Tecnico Generale Autostrada del Brennero S.p.A - gli interventi infrastrutturali e impiantistici realizzati nel corso del tempo per incrementare la sicurezza degli utenti, dall’allargamento della corsia d’emergenza all’installazione di barriere di ultima generazione e di nuovi impianti di segnalazione in caso di nebbia. Non a caso da 10 anni il tasso di incidentalità globale sulla A22 è in costante calo”. 

“Solo 30 anni fa – sottolinea Paolo Doiella, Presidente Autostrada del Brennero Spa – sulla A22 morivano 40 persone l’anno. Nel 2014 sono state quattro”. Un risultato ottenuto anche grazie all’incremento dei controlli da parte della Polizia di Stato. “Ogni nostra strategia, ogni nostro intervento – aggiunge il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno - è il frutto della sfida lanciata dall’Europa di azzerare i morti sulle strade del nostro Paese. Nel corso del 2014 in autostrada sono state accertate 592.031 violazioni del codice della strada e sono stati controllati con precursori ed etilometri oltre mezzo milione di conducenti. Nello stesso anno il sistema SICVe-Tutor ha registrato 445.252 violazioni dei limiti di velocità. In questo scenario, si collocano nuove e più incisive misure di contrasto degli illeciti comportamenti di guida, un impiego più diffuso delle tecnologie disponibili per verificare la velocità e le condizioni fisiche di chi guida. Oggi, ad esempio siamo in grado di effettuare controlli immediati in house non solo sull’uso di alcol, ma anche di stupefacenti”. 

Alla base della strategia di prevenzione degli incidenti il consolidato partenariato tra Polizia Stradale e Concessionarie autostradali, a cui oggi si aggiunge un nuovo tassello: la sottoscrizione da parte di Roberto Sgalla – Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato e Walter Pardatscher – Amministratore Delegato Autostrada del Brennero S.p.A. di un contratto di cessione in comodato d’uso da parte di Autobrennero alla Polizia Stradale di sei autovetture Audi A4, destinate ai servizi di sicurezza stradale sulla viabilità ordinaria.

Si è dimostrata inoltre fondamentale nella battaglia per la sicurezza l’introduzione del divieto di sorpasso per i camion sulla A22, scelta definita “sacrosanta” dal Commissario del Governo per la Provincia di Bolzano Prefetto Dott.ssa Elisabetta Margiacchi. 

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